CRONACA
Sannio, reati in calo nel 2024: è tra le province più sicure d’Italia, ma restano criticità su incendi ed estorsioni
Ascolta la lettura dell'articolo
Nel 2024 il Sannio si è confermata una tra le province più sicure d’Italia. A dirlo è l’indice della criminalità 2025, elaborato dal Sole 24 Ore sui dati della Banca dati interforze del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno.
Con 2.222,6 denunce ogni 100.000 abitanti e 5.771 reati complessivi, la provincia di Benevento occupa il 104° posto su 106 province italiane, registrando un calo del 3,78% rispetto al 2023.
Nonostante il buon piazzamento generale, alcuni reati destano preoccupazione: è il caso delle estorsioni (54 posto) con 18,1 denunce ogni 100.000 abitanti e 47 episodi registrati. Anche gli incendi rappresentano un punto debole: la provincia è 10ª in Italia con 27 denunce per 100mila abitanti e 70 reati totali, una delle incidenze più alte del Mezzogiorno. Relativamente elevata anche la posizione nel danneggiamento seguito da incendio, dove il Sannio si colloca al 37° posto (10,4 denunce e 27 reati). Diciottesimo posto, ma con solo un episodio registrato, per il reato di usura.
Nel settore dei reati legati agli stupefacenti, la provincia si trova all’84° posto
Per la maggior parte delle tipologie di reati, il Sannio conferma numeri bassi. Le rapine collocano la provincia al 101° posto (9,6 denunce e 25 reati), mentre i furti – pur restando la voce più numerosa – la vedono al 90° posto con 667,1 denunce e 1.732 episodi. I danneggiamenti sono al 105° posto, 199,9 denunce e 519 casi), mentre le lesioni dolose si attestano al 97° posto con 208 denunce.
Molto bassi i dati su sfruttamento della prostituzione (104° posto, 0,4 denunce). Nel campo delle truffe e frodi informatiche, Benevento si posiziona al 90° posto, con 379,8 denunce ogni 100.000 abitanti e 984 reati totali.




