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Chirurgia robotica d’urgenza al San Pio: la famiglia del paziente ringrazia medici e personale sanitario
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Una lettera di ringraziamento al direttore generale Maria Morgante ha reso omaggio all’impegno e alla professionalità del personale medico e infermieristico dell’AORN San Pio, che nelle scorse settimane ha salvato la vita a un paziente proveniente da fuori regione grazie a un intervento di chirurgia robotica in regime di urgenza, effettuato in piena notte.
Il paziente era affetto da un verosimile feocromocitoma, tumore del surrene secernente catecolamine, una patologia associata a grave instabilità emodinamica a causa dell’aumento incontrollato della pressione arteriosa. Dopo ore di tentativi infruttuosi di stabilizzazione farmacologica in terapia intensiva, la UOC Anestesia e Rianimazione, diretta da Vincenzo Colella, in sinergia con la UOC Chirurgia Generale ed Oncologica, guidata da Mario Annecchiarico, ha deciso di procedere all’asportazione della massa surrenalica con tecnica minivasiva robotica.
Il decorso post-operatorio è stato regolare: dopo due giorni di osservazione in terapia intensiva, il paziente è stato dimesso in buone condizioni.
L’uso della chirurgia robotica in regime d’urgenza notturna rappresenta un evento raro, che dimostra come l’AORN San Pio sia professionalmente e tecnologicamente pronta ad affrontare patologie complesse, grazie alla disponibilità e alla competenza del personale medico e infermieristico, e all’impiego di tecniche innovative al pari dei principali centri chirurgici italiani.
Nella lettera, la famiglia del paziente ha voluto esprimere la propria gratitudine ai medici e a tutto il personale sanitario: “Avete compiuto qualcosa che per noi ha un valore inestimabile: avete salvato la vita di nostro fratello. In un momento di paura e incertezza, la vostra professionalità, la calma e la sicurezza con cui avete affrontato l’intervento hanno ridato speranza a tutta la nostra famiglia. Grazie al vostro impegno, nostro fratello è ancora con noi: possiamo vederlo sorridere, vivere le giornate insieme e immaginare un futuro che temevamo perduto per sempre. Ogni gesto, ogni parola e ogni attenzione che avete dedicato a lui resteranno impressi nei nostri cuori.”
La famiglia ha inoltre voluto ringraziare tutti coloro che hanno partecipato all’intervento e che si sono presi cura del paziente nei giorni successivi, sottolineando la competenza, l’umanità e la sensibilità dimostrate dal personale sanitario.
“La centralità del paziente e dei cittadini-utenti è un elemento fondamentale del nostro impegno costante”, afferma il Direttore Generale Maria Morgante. “Ringrazio la famiglia per le parole di apprezzamento rivolte ai nostri professionisti. La loro gratitudine nobilita la missione di medici e personale sanitario e conferma la dedizione con cui ogni giorno operiamo a favore della vita e della salute dei nostri pazienti”.




