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Medio Calore

Arpaise, tre cani investiti in un mese: la rabbia e il dolore dei cittadini

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Tre cani investiti e uccisi in poco più di un mese: è questo il triste bilancio che ha scosso la comunità di Arpaise, dove negli ultimi tempi diversi automobilisti, sfrecciando a velocità sostenuta nel centro del paese e lungo la provinciale, hanno travolto e ucciso tre animali da compagnia. Le vittime sono un pastore tedesco, un lagotto romagnolo e un jack russell, tutti animali molto amati dai loro proprietari e dall’intero quartiere.

Secondo quanto riferiscono i residenti, attraverso una nota inviata alla nostra redazione, gli incidenti si sarebbero verificati in circostanze simili: auto lanciate a forte velocità che, dopo l’impatto, non si sono nemmeno fermate per prestare soccorso.

«È una vicenda triste e disumana – scrivono i proprietari e alcuni concittadini – che lascia un profondo dolore nella comunità. Questi cani erano parte della nostra quotidianità, conosciuti e amati da tutti. Non erano solo animali, ma membri delle nostre famiglie».

La rabbia dei cittadini si accompagna alla richiesta di maggior sicurezza stradale e rispetto dei limiti di velocità, specialmente all’interno del centro abitato e lungo la strada provinciale Benevento–Ciardelli, dove, denunciano, «alcuni automobilisti sfrecciano come in una pista». «Non è possibile – sottolineano – che in un paese piccolo come il nostro si corra così tanto. Oggi è toccato a un cane, domani potrebbe capitare a un bambino o a un anziano».

I residenti lamentano che, nonostante la presenza di dissuasori di velocità, cartelli e limiti a 30 km/h, molti conducenti ignorano le regole del codice della strada, mettendo in pericolo la vita di persone e animali. Le zone più a rischio, spiegano, sono via Russi, il viale Giuseppe Capone e il tratto che va dal Green Park di San Giovanni di Ceppaloni fino alla fontana di Arpaise, nei pressi della farmacia.

«È tempo di dire basta – scrivono ancora i cittadini – e di sensibilizzare tutti al rispetto reciproco e alla sicurezza. Prima che accada una tragedia più grande, bisogna intervenire».

La comunità di Arpaise, profondamente colpita, chiede maggiore presenza delle forze dell’ordine, controlli più severi e una campagna di educazione alla sicurezza stradale.
Un appello che nasce dal dolore ma che guarda avanti, per evitare che la prossima tragedia non riguardi più soltanto un “amico a quattro zampe”.

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