Comune di Benevento
Riscossione tributi, De Stasio: “Prima di riaffidare il servizio alla Soget servono verifiche serie”
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“Ho inoltrato un’interrogazione urgente all’Assessore alle Finanze a proposito della gara per l’affidamento del servizio di gestione e riscossione coattiva delle entrate tributarie, patrimoniali e comunali diverse. In data 15 Ottobre 2025 – scrive Rosetta De Stasio, consigliere comunale di ‘Prima Benevento’ – l’Assessore alle Finanze ha comunicato che la commissione giudicatrice ha proposto l’aggiudicazione del servizio alla società SOGET SpA, con sede in Pescara ed ora l’Amministrazione comunale dovrà proseguire con gli adempimenti previsti per l’aggiudicazione definitiva della gara.
Poichè la detta società SOGET ha già provveduto, in passato, a svolgere tale servizio per il Comune di Benevento e, almeno da quanto veniva riportato dalla stampa dell’epoca, la gestione del servizio non appariva molto trasparente soprattutto in merito alla notifica di centinaia di atti di pignoramento o preavviso di fermo amministrativo per violazioni al codice della strada risalenti a molti anni prima e, quindi, praticamente prescritte (anni 2008 e 2009).
Pare anche che, sempre da quanto riportato dalla stampa, che non vi erano stati atti interruttivi da parte del Comune o della società di riscossione, inerenti a tali violazioni, per cui la SOGET pretendeva dai cittadini pagamenti non dovuti.
Molti cittadini, al fine di evitare il pagamento delle spese legali per rivolgersi ad un Avvocato, oltre che per le note “lungaggini giudiziarie”, preferivano pagare quanto richiesto, anche se non dovuto
All’epoca sulla questione – prosegue la De Stasio – interveniva anche il Codacons che evidenziava che la società SOGET non era stata autorizzata dalla Commissione Straordinaria di Liquidazione ad emettere gli atti di riscossione relativi agli anni 2012, 2013, 2014, 2015 e 2016 a titolo di TARI, TOSAP, ICI, IMU e violazioni al CdS, per cui i detti atti di riscossione, già notificato ai cittadini, avrebbero dovuto essere annullati in via di autotutela perché illegittimi.
In pratica all’epoca in cui la gestione del servizio riscossione era affidato, “in via provvisoria” per poi durare di fatto molti anni, alla SOGET, si palesarono molte questioni circa la regolarità della notifica degli atti di riscossione, la mancanza di atti interruttivi della prescrizione e la conseguente notifica di pignoramenti e fermi amministrativi per pagamenti non dovuti, in quanto ormai prescritti, e la assoluta mancanza di trasparenza, oltre alla mancata corresponsione, da parte di tale società, di quanto dovuto al Comune di Benevento.
Pertanto ho ritenuto doveroso invitare e sollecitare l’Assessore alle Finanze, prima di procedere all’affidamento definitivo, a procedere ad un’attenta verifica e, soprattutto, ad una valutazione ed analisi di quanto fatto dalla stessa società per il Comune di Benevento alcuni anni orsono.
Ho chiesto, inoltre, di sapere se è stata effettuata una valutazione complessiva sull’operato pregresso di tale società ed una comparazione con eventuali servizi simili svolti dalla stessa per altri Enti, ed una verifica circa la sussistenza di eventuali diffide a tale società pervenute da parte di Enti ed utenti.
Prima di procedere ad un affidamento in un settore così importante è necessario porre in essere un’adeguata opera di indagine ed accertamento idonea ad evitare di trovarci poi, come Amministrazione e come cittadini, di fronte ad modo di procedere non del tutto trasparente. Della serie “meglio prevenire che…curare”, conclude la De Stasio.



