AMBIENTE
Benevento, Asia presenta impianto di selezione del multimateriale: i rifiuti diventeranno risorsa
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“Da rifiuto a risorsa” non è solo il titolo del convegno organizzato da Asia Benevento e dal Comune, ma rappresenta l’impegno che il capoluogo sannita si pone con l’entrata in funzione del nuovo impianto di selezione multimateriale, prevista per l’inizio del 2026.
Oggi la struttura, situata in contrada Olivola, ha aperto le porte a esperti, amministratori e studenti per un incontro che ne anticipa ufficialmente l’apertura.
Finanziato con 3 milioni di euro da fondi PNRR, l’impianto permette la separazione delle frazioni solide dei rifiuti migliorando la qualità dei materiali recuperati, riducendo gli scarti da smaltire e aumentando, inevitabilmente, la percentuale di raccolta differenziata. In una prima fase ne usufruirà la città di Benevento, ma nel lungo periodo sarà a disposizione dell’intera provincia.
“L’impianto di multimateriale – ha spiegato l’amministratore unico di Asia, Donato Madaro – ridurrà di volume, raggrupperà carta e cartone e il multimateriale (plastica e metalli). La quantità annua autorizzata è di 6mila tonnellate, che sarà incrementata successivamente. Con l’attuale configurazione, la produzione annua stimata è di 3.492 tonnellat”.
“L’impianto un’ottima cosa per la città – ha aggiunto il sindaco di Benevento, Clemente Mastella – frutto dell’ottimo lavoro dell’amministratore dell’Asia e dei suoi collaboratori. I risultati parlano da sé. Prima l’Asia aveva un bilancio in negativo di un milione di euro, mentre oggi è in positivo, prima i dipendenti che vi lavoravano lo facevano in maniera estremamente precaria invece oggi la pianta organica è stata stabilizzata. Questa è la più bella azienda che ha il Comune”
La giornata è stata arricchita anche dal contributo del “Il Sole 24 Ore”, che ha presentato una ricerca legata alla città di Benevento. Secondo lo studio, l’ambiente può rappresentare per il centro sannita una vera e propria piattaforma di sviluppo, sia in termini economici sia di qualità della vita.
Nel Sannio resta, però, il nodo impianti: per il presidente di Confindustria Campania, Emilio De Vizia, la gestione pubblico-privato rappresenta la soluzione ideale per garantirne l’autonomia: “Sono ancora troppi i rifiuti che vengono gestiti come risorsa fuori dal nostro territorio. Su questo siamo, secondo me, un po’ in ritardo perché ancora non si è compreso che questi impianti, soprattutto quelli tecnologicamente più avanzati, funzionano laddove c’è l’abbinamento pubblico-privato. Spesso il pubblico costruisce gli impianti e poi nella fase della gestione nascono mille problemi. L’idea del project, quindi con il pubblico che immagina un impianto, stabilisce una tariffa e costringe un privato a gestirlo per 30 anni a quella tariffa, in alcuni casi, soprattutto in quelli che sono gli impianti più tecnologicamente avanzati, è la soluzione”.
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