POLITICA
‘Altra Benevento’ incalza sull’acqua pubblica: candidati M5s e prof. Fiorillo dicano cosa ne pensano di Sannio Acque

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“Domenica 12 ottobre a Cusano Mutri, Roberto Fico, candidato presidente del Campo Largo per le elezioni regionali in Campania, rispondendo ad un giornalista e qualche candidato aveva ribadito che la gestione dell’acqua deve essere pubblica a cominciare dalla “grande adduzione”.
Dopo poche ore l’autorevole esponente del Movimento 5 stelle – scrive in una nota Gabriele Corona del movimento politico ‘Altra Benevento è possibile’ – incontrò a pranzo il suo alleato Clemente Mastella ma di questa questione non parlarono, considerato che il leader di NdC è il più grande sostenitore della privatizzazione del servizio idrico nel Sannio.
Il giorno dopo, Fico incontrò l’attuale presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e forse parlarono di acqua pubblica ma il Governatore non ha voluto sentire ragioni ed infatti il giorno dopo ha bandito la gara dal valore di 5 miliardi di euro per individuare in piena campagna elettorale il privato che deve essere socio al 49% della società GRIC spa e curare la gestione operativa delle fonti e degli impianti della grande adduzione in Campania, compreso la Diga di Campolattaro.
Dopo questo “sfregio” Fico che continua a ripetere di essere interessato solo ai temi e non alle polemiche, non ha reagito e neppure dopo l’incontro di giovedì scorso con padre Alex Zanotelli ha detto chiaramente cosa intende fare per bloccare le iniziative della Regione e dell’EIC per la privatizzazione del servizio idrico anche nel Sannio.
La coordinatrice dei 5 Stelle del Sannio, Sabrina Ricciardi, e i due candidati della lista del Movimento, Francesca Maio e Giovanni Romano continuano a non parlare di Sannio Acque voluta dall’alleato Mastella ma si spera – prosegue ‘Altra Benevento è possibile’ – che almeno dica qualcosa in proposito il prof. Francesco Fiorillo, professore di Unisannio, candidato con la lista Fico Presidente, sempre nel Campo Largo. Fiorillo ha condotto per il Dipartimento di Scienze e Tecnologie, diretto dal professor Pasquale Vito, su incarico del sindaco Mastella una ricerca sulla falda della città dopo il picco di tetracloroetilene nei pozzi di Pezzapiana.
L’ex ministro della Giustizia polemizzò con ASL e ARPAC per i valori del pericoloso inquinante molto al di sopra del limite di potabilità e chiese al prof. Fiorillo e ad una sua collega di capire cosa fosse successo. Lo studio dei due docenti, costato al Comune 10.000 euro, ha accertato che l’acqua del fiume, non depurata, inquina periodicamente la falda (fenomeno già noto da tempo) e potrebbe aver riversato a novembre 2022 l’ingente quantitativo di tetracloroetilene nei pozzi.
Nella relazione firmata anche da Fiorillo venivano indicati ulteriori accertamenti per controllare il pericolo tetracloroetilene, ancora presente nell’acqua servita ai cittadini della parte bassa della città, ma il sindaco Mastella non ne ha dato più notizia. Sicuramente lo farà il professore candidato con Fico e magari almeno lui, ambientalista dichiarato, ci dirà cosa pensa di Sannio Acque e della privatizzazione del servizio idrico nel Sannio voluta dall’alleato sindaco di Benevento”, concludono Corona e il suo movimento.