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Turismo, la Provincia aderisce alla costituzione delle D.M.O.: Lombardi auspica unica regia per valorizzazione Sannio

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Il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, ha ufficializzato l’adesione dell’Ente in qualità di partner istituzionale alla costituzione delle nuove Destination Management Organization (D.M.O.), strumenti previsti dalla Regione Campania per il coordinamento e la promozione delle politiche turistiche a livello territoriale.
Lombardi ha dichiarato di aver condiviso questa scelta con gli altri enti sovracomunali del territorio, tra cui Girolamo Pettrone, commissario straordinario della Camera di Commercio Irpinia-Sannio, e Costantino Caturano, presidente dell’Ente Parco Regionale del Taburno-Camposauro.
Attualmente, alla Provincia è stata richiesta la condivisione formale di due proposte distinte di D.M.O.: La D.M.O. del Sannio Matesino, che coinvolge le aree delle Valli Telesina, del Titerno, del Tammaro, del Fortore, del Volturno e dell’Isclero, promossa dall’Associazione Sannio Smart Land e dal GAL Titerno; La D.M.O. SITUS (Sannio Innovativo Turistico Sostenibile), proposta dalla Città di Benevento, con il supporto dell’ASI, di Confindustria e del Patto Territoriale.
Entrambi i protocolli, ha sottolineato Lombardi, risultano coerenti con le Linee Guida regionali e rispondono ai requisiti formali e sostanziali richiesti, perseguendo la valorizzazione del patrimonio territoriale e culturale delle rispettive aree di riferimento. In questa ottica, ha aggiunto, la Provincia si impegna a dare il proprio contributo istituzionale e tecnico, con l’obiettivo di rafforzare l’attrattività turistica dell’intero territorio sannita, anche grazie alla sinergia tra soggetti pubblici e privati.
«La collaborazione tra pubblico e privato – ha dichiarato il presidente – rappresenta la leva fondamentale per valorizzare il patrimonio culturale, ambientale ed enogastronomico del nostro territorio».
Lombardi ha infine auspicato che, dalle due progettualità oggi in campo, si possa giungere a una sintesi unitaria, con la costituzione di un’unica D.M.O. provinciale, in grado di rappresentare in modo coeso l’identità del Sannio, pur nella valorizzazione delle peculiarità locali. «È necessario – ha concluso – che il Sannio affermi in modo unitario la propria identità turistica».