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Benevento, sulla gara del punto ristoro al Tribunale interviene l’Anac a correggere la Provincia: vince il ristorante escluso

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Dopo una lunga e intricata vicenda amministrativa, la gestione del punto ristoro del Tribunale di Benevento è stata definitivamente aggiudicata ad una srls locale, nota per una attività di ristorazione al Rione Capodimonte. Una determina firmata oggi dal dirigente della Provincia, Giancarlo Corsano, chiude una pagina segnata da errori procedurali, esclusioni contestate e un decisivo intervento dell’ANAC.
Tutto è partito con la procedura aperta bandita dalla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Benevento per conto del Tribunale, con un valore stimato di 548.579 euro per cinque anni. Il criterio scelto: l’offerta economicamente più vantaggiosa.
Inizialmente, a prevalere era stata proprio la società del capoluogo, che aveva ottenuto il miglior punteggio tecnico ed economico. Ma qualcosa non ha convinto la Commissione giudicatrice: nella seduta del 17 giugno, a seguito di richieste di chiarimento sulla documentazione tecnica, ha proposto l’esclusione, rilevando presunte carenze nei requisiti richiesti.
Al suo posto una ditta di San Giorgio del Sannio è stata indicata come nuova aggiudicataria, con determinazione dirigenziale del 30 giugno 2025. Il Tribunale ha poi ratificato l’aggiudicazione con un proprio provvedimento datato 3 luglio.
Non ha tardato ad arrivare la reazione degli esclusi, che hanno presentato istanza di annullamento in autotutela del provvedimento. A quel punto, la Provincia – d’intesa con il RUP del Tribunale – ha deciso di richiedere un parere all’ANAC, l’Autorità Nazionale Anticorruzione.
Con una delibera del 9 settembre 2025, l’ANAC è intervenuta nel procedimento sottolineando che l’esclusione non era conforme alla disciplina vigente e invitando formalmente alla riammissione della società di Rione Capodimonte, “laddove ne sussistano gli altri presupposti”.
Sulla base del parere ANAC, la macchina amministrativa si è rimessa in moto: il RUP del Tribunale, con determina del 23 settembre, ha annullato in autotutela l’esclusione e ha riammesso alla gara la ditta risultata prima in graduatoria. Contestualmente, è stata annullata anche l’aggiudicazione all’impresa di San Giorgio del Sannio.
La Commissione giudicatrice, convocata in seduta pubblica il 24 settembre, ha presp atto del nuovo scenario e formulato una nuova proposta di aggiudicazione, premiando – ancora una volta – l’azienda del capoluogo, che si è attestata in vetta con un punteggio complessivo di 82,457 punti (contro i 61,328 dell’altra): 71,569 per l’offerta tecnica e 10,888 per l’offerta economica. Decisivi sono risultati lo sconto sui prezzi di listino (5%) e uno sconto ulteriore del 5% riservato ai dipendenti del Tribunale, oltre a un rialzo sul canone.
Con la determina di oggi, la Provincia ha poi approvato la nuova proposta di aggiudicazione e trasmesso il fascicolo al Tribunale di Benevento, che ora dovrà procedere con l’aggiudicazione definitiva e la stipula del contratto, previa verifica dei requisiti dell’operatore economico.