CRONACA
Duplice omicidio a Paupisi, venerdì l’udienza di convalida del fermo. Ocone è in isolamento nel carcere di Campobasso

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È stata fissata dal giudice per domani, alle 9.30, l’udienza di convalida del fermo per Salvatore Ocone, in carcere a Campobasso dopo la strage di famiglia a Paupisi. Le accuse nei suoi confronti sono quelle di duplice omicidio, tentato omicidio e sequestro di persona. L’uomo è in isolamento e controllato a vista in cella, sotto controllo costante degli agenti da quando nella notte tra martedì e mercoledì è entrato nel penitenziario di via Cavour.
Secondo quanto riferisce l’Ansa, si temono aggressioni da parte di altri detenuti visto che già ci sarebbero stati momenti di tensione dopo il suo arrivo nel carcere, ma anche gesti di autolesionismo. Cosa che Ocone avrebbe già fatto anche dopo aver compiuto la strage e prima di essere arrestato. Sul corpo, infatti, aveva ferite lievi e infatti una volta portato in caserma è stato necessario anche l’intervento del 118 per farlo medicare.
Intanto emergono nuovi particolari sul passato dell’uomo: in gioventù aveva superato i test attitudinali e prestato servizio come carabiniere ausiliario Nel 2011, con la nascita del suo ultimo figlio, ucciso l’altra notte, Ocone aveva fatto registrare il primo segno di depressione: si recò in chiesa e poi si denudò. Un gesto che gli costò un trattamento sanitario obbligatorio, come ricordato ieri durante una conferenza stampa alla presenza del procuratore Gianfranco Scarfò.
Fatta eccezione per quel gesto, almeno ufficialmente, non è stato più protagonista di episodi di violenza ma, secondo quanto apprende l’Ansa, negli ultimi tempi era seguito dalla struttura sanitaria dell’Asl di Benevento oltre che da un libero professionista.