Domani alle ore 21.00 la rete delle operatrici e degli operatori sanitari #DigiunoGaza promuove un flash mob in 100 ospedali di tutta Italia. L’iniziativa intende esprimere solidarietà al popolo palestinese, condannare il genocidio in corso e ricordare i 1.677 sanitari uccisi a Gaza.
Anche a Benevento si terrà un presidio davanti all’ospedale San Pio (lato via Luigi Firrao), promosso dal Global Movement to Gaza Sannio, che invita cittadini e cittadine a partecipare numerosi.
In una nota, il movimento sannita chiede alle istituzioni locali – in particolare alla Direzione generale dell’A.S.L. di Benevento e all’ospedale San Pio – di aderire ufficialmente a quella che viene definita “un’iniziativa di notevole rilevanza umanitaria e di significativa solidarietà umana”.
Il documento richiama l’attenzione sullo “Statement by the European public health community on Gaza”, firmato da EPHA, EUPHA e WFPHA, e propone una serie di impegni rivolti alle aziende sanitarie, tra cui:
– valutazione preliminare alla stipula di accordi e partenariati in ambito scientifico, commerciale e di ricerca applicata, al fine di evitare ogni forma di collaborazione con Enti che sono riconducibili o legati a Stati che stanno commettendo genocidio;
– identificazione di specifici criteri etici per evitare di acquistare beni o servizi da Fornitori che sono riconducibili o legati a Stati che stanno commettendo genocidio; promozione di politiche attive in ambito di cooperazione internazionale, partenariati internazionali, ricoveri umanitari, accoglienza, mediazione culturale, educazione alla salute per dare priorità a progetti destinati alle popolazioni vittime di genocidio;
– utilizzo dei mezzi e delle occasioni di comunicazione istituzionale (come il sito aziendale) e delle opportunità di formazione e sensibilizzazione per diffondere la conoscenza sia tra i dipendenti chetra la popolazione generale in merito alle azioni di contrasto al genocidio e la promozione di una cultura della pace, del rispetto dei diritti umani e del riconoscimento reciproco.”