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Puglianello incorona Tajani: festa azzurra con Gigi Finizio e fuochi d’artificio nel “comune più azzurro d’Italia”

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Una standing ovation, musica, applausi e fuochi pirotecnici:sabato sera, dopo la seconda serata della festa di Forza Italia “Libertà” si è trasformata in un vero e proprio tributo al segretario Antonio Tajani. A Puglianello, il piccolo borgo sannita che alle elezioni europee del 2024 ha regalato al partito l’82,42% dei consensi alle ultime europee, si è respirata l’aria delle grandi occasioni.
Dopo i dibattiti a Telese Terme, tra collegamenti nazionali e internazionali, Tajani ha scelto la via della vicinanza con il territorio. E Puglianello ha risposto con calore: “Il comune più azzurro d’Italia”, recitava orgogliosamente il volantino sui tavoli del ristorante Il Foro dei Baroni, dove il leader è stato accolto insieme a parlamentari, dirigenti e simpatizzanti. Si è parlato di politica e strategie future in un clima di grande rilassatezza e serenità, con il segretario nazionale di Forza Italia che si è complimentato con Rubano per tutto quanto la sua terra gli stesse offrendo, rimarcando un profondo legame personale.
La colonna sonora è stata affidata a Gigi Finizio, che con i suoi brani storici – Amore Amaro, Songh’io, Solo lei – ha trasformato la cena in un momento intimo e celebrativo. Tra sorrisi e battute, Tajani non ha mancato di scherzare con i colleghi del Nord: “A loro servono i sottotitoli”, ha detto riferendosi agli ospiti lombardi, Maurizio Casasco, Paolo Emilio Russo e Alessandro Cattaneo, strappando una risata alla platea campana.
Da segnalare, tra i tanti volti noti, anche la presenza dell’ex calciatore del Napoli Beppe Incocciati
Il clou è arrivato in piazza, davanti alla chiesa di San Giacomo, dove lo spettacolo piromusicale ha creato una scenografia da grande evento. Le note di Andrea Bocelli e Tina Turner hanno fatto da colonna sonora a un finale scenografico: la scritta infuocata “Tajani” che ha illuminato la notte sannita tra cori di “Antonio, Antonio” e applausi scroscianti.
Un mix tra politica, musica e passione popolare che ha consegnato a Puglianello l’immagine di una roccaforte azzurra e a Tajani l’abbraccio di un popolo che lo ha voluto festeggiare come un leader da applaudire, non solo da ascoltare.