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Morcone si prepara al Presepe Vivente 2026: presentazione ufficiale alla Fiera con tante novità
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Alla Fiera di Morcone si accendono i riflettori sull’edizione 2026 del Presepe Vivente di Morcone, uno degli appuntamenti natalizi più attesi e suggestivi dell’intera regione. A presentare le prime novità della 41esima edizione è stato Domenico Pietrodangelo, presidente dell’associazione culturale ‘Il Presepe nel Presepe’, durante un evento che ha ufficialmente dato il via al lungo percorso organizzativo della manifestazione.
“Si rinnova anche quest’anno la tradizione del Presepe Vivente a Morcone – ha spiegato Pietrodangelo – un paese che già di per sé è conosciuto come un presepe per la sua conformazione architettonica e la sua atmosfera unica”.
Tra le principali novità annunciate: un nuovo sito web, pensato per gestire in modo più efficiente le prenotazioni dei visitatori, e un nuovo logo che accompagnerà l’edizione 2026. Le date da segnare in calendario sono quelle del 3 e 4 gennaio, rispettivamente sabato e domenica: due giornate in cui il centro storico di Morcone si trasformerà in un grande teatro a cielo aperto, animato da figuranti, botteghe artigiane e musiche della tradizione.
Le prenotazioni saranno attive dal 15 ottobre attraverso il sito ufficiale dell’associazione, con la possibilità di scegliere tra diverse fasce orarie di accesso, sia per il 3 che per il 4 gennaio.
Ma cosa rende davvero speciale il presepe di Morcone? “È diventato un po’ il Presepe dell’Alto Tammaro – racconta Pietrodangelo – perché al suo interno convergono tradizioni provenienti da tutto il territorio circostante e non solo”.
Tra gli esempi più emblematici, la famosa ‘Ndocciata di Agnone, spettacolare rito del fuoco molisano, che sarà nuovamente protagonista all’interno della rappresentazione. Non mancheranno poi mestieri e personaggi provenienti da diversi centri: il vasaio da San Lorenzello, gli zampognari da San Polo Matese e Bojano, solo per citarne alcuni.
“I nostri ambienti – spiega il presidente – sono dislocati lungo le vie del centro storico, e accolgono antichi mestieri non solo di Morcone ma dell’intero comprensorio. È un presepe allargato, che racconta un’intera cultura, un’identità condivisa che va oltre i confini comunali”.
L’organizzazione della manifestazione, ormai rodata da oltre quattro decenni, è tutt’altro che semplice. Coinvolge decine di volontari, artigiani, artisti e operatori culturali, e richiede mesi di preparazione.
“Proprio per la complessità dell’evento – conclude Pietrodangelo – abbiamo deciso di iniziare già ora. La Fiera di Morcone è il contesto ideale per lanciare questa nuova edizione e coinvolgere sin da subito cittadini, visitatori e collaboratori”.
Il conto alla rovescia, insomma, è ufficialmente iniziato. E a Morcone, il presepe ha già cominciato a prendere forma.