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FAI CISL IrpiniaSannio: “Senza forestali non c’è futuro, sostegno ai lavoratori”

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La FAI CISL IrpiniaSannio ribadisce la propria vicinanza ai lavoratori forestali impegnati negli Enti Delegati – Comunità Montane e Province – ancora costretti a vivere nell’incertezza a causa dei ritardi nei pagamenti e di una gestione discontinua e frammentata.
Chi ogni giorno difende il territorio, contrasta il dissesto idrogeologico e garantisce la salvaguardia ambientale non può essere trattato come un elemento marginale. La forestazione significa sicurezza per i cittadini, presidio civile e sviluppo sostenibile. Eppure continua a poggiare su risorse instabili e su progetti privi di prospettiva, con ricadute negative sulla vita dei lavoratori e sulla qualità dei servizi.
La FAI CISL IrpiniaSannio chiede con forza una riforma strutturale: il comparto deve tornare nella competenza diretta della Regione Campania, con finanziamenti certi e duraturi a carico del bilancio regionale. Solo così sarà possibile assicurare occupazione continua, gestione efficiente e rispetto dei diritti di chi lavora.
“Le parole del segretario provinciale del PD Sannio, Giovanni Cacciano, confermano ciò che denunciamo da tempo: l’attuale sistema non funziona e produce precarietà. I lavoratori forestali non chiedono privilegi, ma certezze, e noi continueremo a sostenerli in questa battaglia.
Non si tratta di una semplice vertenza sindacale: è una questione di civiltà. Chi governa non può più rimandare. Regione, Province, Comunità Montane: è il momento delle scelte. Basta rinvii, basta scaricabarile.
La dignità dei lavoratori forestali è una responsabilità collettiva. La FAI CISL non arretra. Senza forestali non c’è tutela, non c’è prevenzione, non c’è futuro”, conclude il sindacato.