SOCIETA'
Unisannio, il Senato accademico approva all’unanimità mozione “sulla gravissima crisi umanitaria in corso nella Striscia di Gaza”

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Il documento era stato anticipato alla comunità accademica e presentato nel corso di un’assemblea aperta all’Università del Sannio lo scorso 17 settembre. L’iniziativa ha rappresentato un momento di confronto e di partecipazione sentita, con numerose attestazioni di solidarietà al popolo palestinese, in vista della dichiarazione del Senato.
«È nostro dovere sensibilizzare l’opinione pubblica e la comunità universitaria, senza distogliere lo sguardo da quanto sta accadendo a Gaza – ha dichiarato il rettore Gerardo Canfora –. L’università è il luogo del pensiero critico e del dialogo, e non può restare indifferente di fronte a tragedie che mettono in discussione la dignità e i diritti fondamentali delle persone. Con la nostra voce vogliamo riaffermare il valore universale del rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale».
Di seguito il testo del documento approvato dal Senato accademico:
“La comunità accademica dell’Università del Sannio esprime dolore e orrore di fronte all’escalation militare e alla gravissima crisi umanitaria in corso nella Striscia di Gaza.
L’Ateneo esprime profonda indignazione per l’altissimo numero di vittime civili, per la distruzione diffusa e sistematica di infrastrutture essenziali e per le condizioni insostenibili di vita della popolazione palestinese, che configurano violazioni sistematiche dei diritti umani e del diritto internazionale. Al tempo stesso condanna con fermezza ogni forma di terrorismo e violenza contro civili, richiamando in particolare l’attacco del 7 ottobre 2023 compiuto da Hamas.
Il Senato: ribadisce che il rispetto della dignità umana e la tutela delle popolazioni civili non possono mai essere sacrificati; richiama con forza la necessità di cessare immediatamente le ostilità e consentire il libero accesso degli aiuti umanitari; auspica che l’Italia e l’Unione Europea si adoperino concretamente per il riconoscimento dello Stato di Palestina, quale premessa indispensabile per una pace giusta e duratura, basata sul principio “due popoli, due Stati”.
L’Università del Sannio si impegna a: vigilare sulle proprie collaborazioni accademiche e scientifiche, assicurandone la coerenza con i principi etici e con il diritto internazionale, escludendo attività che possano contribuire a violazioni dei diritti umani; promuovere all’interno della propria comunità universitaria un dialogo critico e pluralista sulle cause e le conseguenze del conflitto, difendendo il valore del dissenso e della libera espressione delle idee nel segno della nonviolenza.
L’Università del Sannio, sgomenta per l’esecrabile estensione dei conflitti in tante aree del mondo, intende così riaffermare la propria identità di comunità di ricerca e formazione, convinta che la conoscenza debba essere al servizio della pace, della giustizia e della dignità umana.