POLITICA
ApB: ‘Cittadella della Carità sospesa, segnale grave dell’emergenza sociale a Benevento. Mastella intervenga’

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“La vicenda della Cittadella della Carità, costretta alla sospensione dei servizi, è solo l’ultimo episodio di una gestione approssimativa e autoreferenziale dell’Amministrazione Mastella. Una situazione che richiede immediata risposta per ripristinare attività di fondamentale importanza per la comunità. Le dichiarazioni del direttore della Caritas, Pasquale Zagarese, confermano purtroppo ciò che da tempo denunciamo: al Comune di Benevento manca completamente un metodo di lavoro fondato sulla concertazione, sulla trasparenza e sulla pianificazione”. Lo scrivono in una nota i consiglieri comunali di opposizione Giovanna Megna, Francesco Farese, Luigi Perifano, Angelo Miceli, Floriana Fioretti, Giovanni De Lorenzo, Raffaele De Longis, Marialetizia Verricchio e Vincenzo Sguera.
“Non si discute sulla necessità di interventi strutturali o sull’opportunità di investire per migliorare gli spazi, ma è inaccettabile che si proceda senza un minimo di condivisione con i soggetti direttamente coinvolti, interrompendo improvvisamente – per di più, durante il mese di agosto, sempre particolarmente critico – servizi essenziali che rappresentano un punto di riferimento per le fasce più fragili della nostra comunità.
Un dato diramato proprio oggi conferma l’emergenza sociale in atto: Benevento è tra i pochissimi capoluoghi italiani in cui aumenta il numero dei beneficiari della social card “Dedicata a te”. Nel 2023 erano 1.229, nel 2024 sono saliti a 1.361 e oggi a 1.406. Un incremento che ci distingue negativamente sul piano nazionale. L’incidenza nel capoluogo sannita è allarmante: un beneficiario ogni 40 abitanti, il secondo peggior dato d’Italia dopo Napoli, e molto distante non solo dalla media nazionale (1 ogni 51 abitanti) ma anche dal resto della Campania, dove negli altri capoluoghi la media è di 1 ogni 100 abitanti. Un quadro che fotografa senza possibilità di smentita la crescente fragilità sociale della città.
È proprio in momenti di forte criticità e di allarme sociale – con povertà ed esclusione in preoccupante aumento – che le Istituzioni devono costruire sinergie solide e durature con l’associazionismo, la Chiesa e il Terzo Settore. Invece, al tempo di Mastella, prevalgono ancora una volta improvvisazione e decisioni calate dall’alto. Un metodo inaccettabile, tanto più quando penalizza chi ha più bisogno.
La nostra più grande preoccupazione – prosegue la minoranza – è che il fermento della campagna elettorale finisca per allontanare ulteriormente l’amministrazione dalla gestione quotidiana dei problemi reali, lasciando i cantieri della città – materiali e sociali – in una condizione di pericolosa incertezza.
Per questo rivolgiamo un invito chiaro e diretto al Sindaco: intervenga immediatamente per concertare soluzioni con la Caritas e con tutte le realtà coinvolte, condivida con trasparenza il cronoprogramma dei lavori e si impegni affinché questo ennesimo cantiere venga chiuso in tempi rapidi, restituendo alla città servizi indispensabili e continuità di assistenza alle fasce più deboli. Chiederemo inoltre la convocazione in Commissione Politiche Sociali del dirigente per fare luce su quanto avvenuto e affinché siano discusse le proposte avanzate dalla Caritas sul servizio pubblico di mensa per i poveri come essenziale e strutturale per il contrasto alla povertà”, conclude la nota.