POLITICA
Corona: ‘Difesa acqua pubblica subordinata ad accordi elettorali’. Stoccate anche a Pd e a Ricciardi (M5s)

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“Comincia oggi il mese che segnerà il destino del servizio idrico integrato (fornitura di acqua e depurazione) nei 78 comuni della provincia di Benevento. Il sindaco di Solopaca, Pompilio Forgione, coordinatore mastelliano del distretto sannita dell’Ente Idrico Campano, consapevole che la Corte dei Conti esprimerà l’ennesimo parere negativo anche sulla delibera con la quale il suo consiglio comunale ha deliberato di aderire alla costituenda Sannio Acque srl, decisa a vuole mettere le mani per 27 anni sulla risorsa fondamentale per la vita, ha già annunciato che in ogni caso la privatizzazione del servizio si deve fare subito. Costi quel che costi”. A scriverlo è Gabriele Corona di ‘Altra Benevento è possibile’.
Contro questo scellerato obiettivo – prosegue Corona – si muove con decisione la Rete “Fermiamo Sannio Acque” formata da associazioni, movimenti sociali e partiti di sinistra, che ha già prodotto esposti alla Corte dei Conti, avviato una campagna di informazioni ai cittadini e incontri con gli amministratori di tutta la provincia.
Non demorde, ovviamente, Clemente Mastella, ispiratore e sponsor politico di questa privatizzazione che vuole fare in fretta per costituire la società prima delle elezioni regionali e quindi evitare ai suoi alleati del Campo largo, PD e Movimento 5 stelle, l’imbarazzo di dover inserire nel programma la difesa dell’acqua pubblica contro ogni forma di privatizzazione.
In verità da tempo il Partito Democratico evita accuratamente di esprimersi contro Sannio Acque: lo hanno fatto i suoi consiglieri comunali di Benevento ma diversi sindaci PD del Sannio sono favorevoli; tace la segreteria provinciale.
Ancora più contorta la posizione dei 5 stelle. Finora solo il Gruppo Territoriale Montesarchio-Valle Caudina si è impegnato decisamente contro la privatizzazione del servizio idrico, senza il sostegno dei “vertici” provinciali e regionali del Movimento i quali non vogliono scontrarsi con Mastella che si accredita come indispensabile alleato per la elezione di Roberto Fico, presidente della Campania. Di recente però, Gaspare Mostacciulo, referente “progetti” del Gruppo Territoriale M5S di Benevento ha inviato alla stampa un comunicato contro la decisione dell’Ente Idrico di affidare ad una società a controllo privato il servizio di fornitura acqua e depurazione di tutta la provincia per i prossimi 27 anni.
Il comunicato di Mostacciuolo che testimonia il disagio degli attivisti 5 stelle di Benevento città e qualche consigliere comunale sannita, non è stato firmato dalla coordinatrice provinciale, Sabrina Ricciardi, che attende con il fiato sospeso che sia formalizzato l’accordo regionale, ormai deciso, del Movimento con Mastella che ha già annunciato la candidatura del figlio.
Neppure si è ancora pronunciato contro Sannio Acque il Gruppo Territoriale M5S Alto Tammaro, in piena contorsione soprattutto a Morcone, con il sindaco Luigino Ciarlo, mastelliano che nel distretto Sannita dell’EIC ha sempre votato per la privatizzazione, e il vice sindaco pentastellato Toni Paternostro particolarmente taciturno sull’argomento”, conclude Corona nella nota.