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L’arte del grano incanta a Foglianise: tra fede, tradizione e un carro per il Giubileo
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Il sole di agosto splende sulle colline di Foglianise. Ma non è una giornata come le altre, è il momento in cui la comunità si riunisce per la sua Festa del Grano, una tradizione che si tramanda da generazioni. Al centro di tutto, i carri, opere d’arte realizzate interamente con la paglia e i chicchi di grano, un’offerta devozionale a San Rocco in ringraziamento per il raccolto abbondante. Ogni filo di paglia intrecciato, ogni chicco posizionato con cura, racconta una storia di fede, memoria e identità.
Quest’anno, i “Maestri del Grano” hanno voluto superare sé stessi, scegliendo un tema che ci porta in viaggio. Le loro mani sapienti hanno dato forma alle bellezze del Nord-Est italiano, con opere che raffigurano il Friuli-Venezia Giulia e il Trentino-Alto Adige. Un racconto fatto di grano che unisce le montagne del Nord con le tradizioni del Sud, dimostrando ancora una volta la forza universale dell’arte popolare.
Ma c’è un carro che emoziona più degli altri, un’opera speciale dedicata al Giubileo 2025. Raffigura San Rocco, il pellegrino, e sarà donata a Papa Leone XIV a Roma, proseguendo una tradizione che ha già visto la vicinanza e l’apprezzamento di Papa Francesco. E a testimonianza del valore artistico di queste creazioni, un altro carro, quello che raffigura la chiesa di Santa Maria del Giglio di Venezia, è stato scelto per essere esposto al prestigioso Museo delle Civiltà di Roma, un onore che rinnova un legame iniziato già nel lontano 1978.
Ma la Festa del Grano di Foglianise è anche tanto altro ancora: è tradizione, cultura, arte, religione, eventi musicali. E soprattutto non è solo un evento locale. Quest’anno, grazie al progetto europeo “Youth Rural Wealth”, si apre al mondo, accogliendo delegazioni di giovani da Polonia, Albania, Lituania e Croazia. Un’occasione di scambio e confronto per mostrare che la tradizione non è solo passato, ma un ponte verso il futuro, un veicolo per costruire comunità e speranza. Il sindaco Mastrocinque ha voluto ringraziare tutti coloro che rendono possibile questo rito: i carristi, gli artigiani, i volontari. Per loro e per l’intera comunità, la festa è un gesto di restituzione, un modo per custodire l’anima di Foglianise.
L’intervista al sindaco di Foglianise