CULTURA
Benevento, a Vico Noce ritorna il gruppo di artisti di Eccellenze Sannite

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Il ritorno del gruppo di artisti di Eccellenze Sannite® a Vico Noce, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Benevento, non è solo un evento artistico cittadino, ma un riscoprire, custodire e portare a conoscenza delle nuove generazioni frammenti di storia locale i cui protagonisti, artisti ed artigiani dell’intero Sannio, col loro “saper fare” hanno rianimato spazi sociali, indotto amministratori, intellettuali e imprenditori a vedere, nelle loro “creazioni”, ciò che davvero esse ‘comunicano’: liberarsi da schemi mentali ormai superati, fatti di discordia e pregiudizi ed aprirsi un varco verso il moderno, il contemporaneo, arricchito dal bello.
Dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla ceramica artistica, dal 26 agosto al 1 settembre saranno in mostra selezionate opere che trasmettono bellezza, armonia, estetica e al contempo valorizzeranno il luogo che le accoglie: lo storico vicoletto cittadino che collega oggi due spazi d’arte di assoluto valore, ovvero l’Hortus Conclusus nel convento di San Domenico, concepito dal maestro Mimmo Paladino e il Giardino del Mago di palazzo Casiello, frutto della creatività e manualità dell’arch. Riccardo Dalisi.
Un primo “segno” della esposizione a cielo aperto di quest’anno, la copertura di un portone e un garage privato con pellicole raffiguranti tele che dialogano con l’identità del luogo, con la comunità locale e le sue tradizioni. È la trilogia degli artisti Leonildo Bocchino, Vincenzo Marsico e Alfredo Verdile, rielaborata con l’AI, che celebra l’inizio anche a Benevento dell’Art alley: vicoli in cui artisti d’ogn’Arte s’incontrano, dialogano, mettono in mostra le loro creazioni, condividono con cittadini ed ospiti le loro emozioni e passioni. E lanciano, soprattutto, un chiaro messaggio ai giovani del territorio: la bellezza e il decoro BATTONO il vandalismo e l’abbandono.
L’incontro inaugurale di “Vico Noce, art alley dal 1988” è in programma martedì 26 agosto alle ore 19:30 ed avrà come tema di confronto “Mario Rauso, il ricordo di amici ed artisti”. Dei diversi aspetti della sua vita e della sua pittura (“fatta di un ricupero memoriale con elementi stilistici originali ed irripetibili”) ne parleranno Luigi Meccariello insieme a Veronica Krasnohorska, pittrice e scrittrice e l’imprenditore Ambner De Iapinis. “Con il bello d’ogn’Arte a cielo aperto Vico Noce diffonde il potenziale trasformativo delle narrazioni visive nel contesto urbano. È un nuovo modello per promuovere l’arte contemporanea sannita –sottolinea Giuseppe Chiusolo, promotore dell’iniziativa- che guarda al territorio come ″risorsa attiva″, capace di generare percorsi culturali alternativi e rigenerazione sociale”.
Ecco i nomi degli artisti in mostra: coordinati dal M° Alfredo Verdile, ideatore nel 1988 insieme a Rauso dell’esposizione d’arte a Vico Noce, Vincenzo Marsico e Maurizio Iazeolla di Benevento, Salvatore Fiore di Castelpagano, Leonildo Bocchino di San Giorgio del Sannio, Salvatore Troiano di Telese Terme, Mariano Goglia di Vitulano, Claudia Fruggiero di Montesarchio ed opere in vita di Leonardo Pappone di San Bartolomeo in Galdo.
“Il ritorno, anche quest’anno, dell’arte e della bellezza, nell’atmosfera suggestiva e nella dimensione simbolica di Vico Noce, si apre con il tributo a Mario Rauso, che continua a vivere nella sua opera, grazie alla forza e all’impegno progettuale della figlia Marianna” -spiega Antonella Tartaglia Polcini. “I dialoghi identitari ′tra memoria e futuro′ concorrono alla valorizzazione di un patrimonio culturale generativo che coniuga tradizione e innovazione –aggiunge l’assessore alla Cultura- in una prospettiva di fruizione aperta al confronto dialettico e alla più ampia condivisione di idee e proposte, per consolidare intorno a temi e progetti una comunità integrata e coesa”.