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“Alto Calore, debiti superiori ai ricavi”: la società spiega i rincari

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Il Consiglio di Distretto Irpino ha approvato la proposta di adeguamento tariffario del 20,8% sui consumi 2025 per i Comuni serviti da Alto Calore Servizi. La misura, senza effetti retroattivi, è fondamentale per l’equilibrio economico-finanziario dell’azienda, che gestisce il servizio idrico integrato in Irpinia e in 31 comuni del Sannio.

Alto Calore ha accumulato oltre 200 milioni di euro di debiti in 15 anni, causati da costi superiori ai ricavi tariffari. Nonostante interventi di efficientamento, la situazione ha imposto, nel 2022, l’avvio della procedura di concordato, omologata dal Tribunale di Avellino nel 2024, che ha ridotto il debito da ripagare a 107 milioni di euro tra il 2025 e il 2028.

Il piano di rientro va letto sulla base di quattro dati: 13 milioni di euro di risorse interne ante 2022; 49 milioni di euro dalla Regione Campania come ristoro per i trasferimenti idrici verso la Puglia; 25 milioni da recupero crediti su utenze morose; 20 milioni da riduzione dei costi operativi.

L’approvazione tariffaria, avvenuta su richiesta di ARERA, garantisce ricavi per coprire i soli costi del servizio. Si tratta di uno dei passaggi di un piano che mira a modificare dal profondo la gestione del servizio. E infatti il nuovo management, in carica dal 2025, ha già avviato una riorganizzazione con il nuovo regolamento, le strutture tecniche potenziate, la riorganizzazione dei servizi e una nuova Carta dei Servizi per migliorare l’efficienza e la trasparenza.

La crisi idrica in corso in Irpinia, acuita da perdite di rete del 70%, rende urgente l’attuazione del Piano degli Interventi 2024–2027, che prevede investimenti per oltre 170 milioni di euro in infrastrutture idriche, fognarie e depurative. Tali risorse mirano in modo concreto ad impattare sulle perdite, un obiettivo che richiede progettazione e tempo e che quindi darà risultati sul lungo termine.

Con il supporto dei Comuni, della Regione Campania e dell’Ente Idrico Campano, Alto Calore potrà realizzare il piano di risanamento e rilancio.

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