ENTI
Alto Calore, il presidente Lombardi: “Occorre mobilitazione dei comuni sanniti contro aumento tariffe”

Ascolta la lettura dell'articolo
“L’incremento del 30% delle tariffe disposto dagli Organismi dirigenti di Alto Calore, cui il Distretto Eic di Avellino ha dato via libera, deve sollecitare la risposta contraria e compatta da parte di tutte le Amministrazioni comunali del Sannio nell’ambito di una mobilitazione che deve portare alla cancellazione dell’abnorme maggiorazione dei servizi idrici”. Così Nino Lombardi, presidente della Provincia di Benevento e sindaco di Faicchio.
“Alto Calore – prosegue – è presente in 30 comuni del beneventano e, di conseguenza, un aumento così rilevante per un bene essenziale ed irrinunciabile investe circa un terzo della popolazione del Sannio: la decisione di Alto Calore dunque, colpendo tante decine di migliaia di sanniti, al di là del “quantum” in termini di esborsi supplementari per le famiglie, assume quasi il valore di un attacco indiscriminato ad una collettività provinciale.
Il tutto a fronte di servizi che continuano ad essere insoddisfacenti se non scadenti e che, peraltro, come possono dolorosamente testimoniare i cittadini, si traducono anche in rubinetti a secco per lunghi periodi di tempo.
I 30 sindaci del Sannio, senza badare all’orientamento politico di ciascuno, debbono assumere una posizione univoca di condanna del provvedimento di Alto Calore: ritengo insomma essere necessario predisporre ed approvare nel più breve tempo possibile un solo deliberato da proporre immediatamente alla Giunta e al Consiglio di ciascuno dei Comuni interessati per chiedere la revoca dei rovinosi aumenti.
La comunità sannita esige l’efficientamento dei servizi erogati (è proprio il caso di dirlo) dall’Alto Calore e non vuole politiche tariffarie che somigliano molto all’imposizione di quei dazi a piacimento e a capriccio di cui le cronache politiche internazionali di questi ultimi mesi sono piene. In realtà, le tasche dei contribuenti sanniti non possono essere ulteriormente alleggerite per colpe mai commesse e per superare disservizi che non hanno mai causato.
Chiedo ai colleghi sindaci coinvolti di fare fronte comune perché la battaglia con l’Alto Calore non potrà essere vinta se ciascuno viaggia per conto suo. Se può essere utile sono a completa disposizione per tutto quanto possa servire alla bisogna”, conclude Lombardi.