Comune di Benevento
Benevento, la mostra di animali in camper non si farà. Revocata autorizzazione per evitare proteste e distorta informazione

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Terraquarium, la mostra itinerante di animali selvatici a bordo di un camper, non sarà più a Benevento. L’amministrazione Mastella ha infatti deciso di revocare la concessione del suolo pubblico allo spettacolo itinerante che avrebbe dovuto collocarsi in via Mario Vetrone da sabato 24 maggio al prossimo 8 giugno. La Giunta ha anche dato disposizioni al dirigente comunale affinché ponga in essere gli adempimenti ed atti conseguenti, compresa la restituzione del CUP già versato.
Una decisione che arriva a seguito di un nostro articolo e di una lettera di protesta inviata al sindaco dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane – Animal Protection, nella quale si sottolineava che le modalità di detenzione degli animali – l’esposizione è ospitata in un camper itinerante all’interno del quale vengono detenuti animali selvatici, tra cui tartarughe, squali e coccodrilli, esposti al pubblico all’interno di vasche o teche di vetro – “risultano fortemente incompatibili con il benessere etologico degli animali coinvolti, i quali, per natura, dovrebbero vivere in ambienti vasti, complessi e coerenti con le proprie esigenze biologiche e comportamentali. Confinare animali in spazi angusti e artificiali, all’interno di un mezzo mobile e per scopi di intrattenimento, non solo compromette il loro equilibrio psicofisico, ma rappresenta una forma di spettacolarizzazione profondamente diseducativa, soprattutto per le fasce più giovani della popolazione”. L’associazione aveva chiesto di valutare per il futuro l’esclusione da eventi patrocinati o autorizzati dal Comune di qualsiasi attività che preveda l’utilizzo di animali, in linea con i più alti standard di sensibilità e civiltà; di attivare la Polizia Locale e i servizi veterinari dell’ASL per accertare il rispetto delle normative vigenti in materia di benessere animale. Non solo: aveva chiesto ai Carabinieri Forestali di verificare il possesso di tutte le autorizzazioni previste per la detenzione e l’esposizione degli animali presenti.
Da qui la decisione da parte del Comune di fare un passo indietro rispetto alla concessione, richiamando anche il fatto che la città, suo malgrado, di recente – si legge nel documento licenziato – “era stata accostata ad una presunta vicenda di maltrattamento di animali sollevata da alcuni pseudoanimalisti, attenzionata anche da una trasmissione televisiva a livello nazionale e da una serie di vicende collegate che, sia pure in seguito ridimensionate totalmente nella loro portata, hanno comunque in prima battuta dipinto la Città come insensibile alla tutela degli animali; proprio a seguito di tale vicenda l’Amministrazione stava valutando l’adozione di un regolamento volto a disciplinare e regolamentare l’uso di animali esotici nei circhi e negli spettacoli viaggianti”.
Per questa ragione, pur nel rispetto del lavoro degli operatori dello spettacolo viaggiante, l’esecutivo ha riconsiderato l’opportunità di concedere lo spazio pubblico per la Mostra Acquario “al fine di evitare che l’area circostante possa essere attenzionata da forme di protesta delle associazioni ambientaliste che, attesa l’immediata vicinanza della Scuola Sant’Angelo a Sasso, potrebbero generare turbativa nella scolaresca sortendo un effetto contrario a quello che si voleva perseguire con l’autorizzazione”.
L’Amministrazione, ribadendo sensibilità e rispetto nei confronti degli animali ed il diritto degli stessi a forme di tutela che giornalmente presta come testimoniato dalla cura che i nostri cani ricevono presso il canile convenzionato e le numerose colonie feline attivate sul territorio, ha anche revocato l’autorizzazione “onde evitare che una distorta informazione possa fornire all’esterno un’immagine dell’Ente non corrispondente alla realtà”.