ENTI
Provincia, primi passi per riconvertire l’ex Agenzia di Lavorazione Tabacchi di San Giorgio del Sannio in Polo Tecnologico

Ascolta la lettura dell'articolo
Cosa bolle in pentola per l’ex Agenzia di Lavorazione Tabacchi di San Giorgio del Sannio? Nei giorni scorsi la Provincia di Benevento, proprietaria dell’immobile di via dei Sanniti, ha approvato il documento di indirizzo della progettazione in merito al ‘riattamento e completamento stralcio funzionale dei lavori di riconversione’ della struttura in un centro multifunzionale di eccellenza. Parliamo del primo lotto che riguarda 2857 mq su un totale di 8575 e per un importo di quasi 4 milioni e 772mila euro.
L’idea, che esiste da quasi 25 anni all’epoca dell’amministrazione provinciale sotto la guida di Carmine Nardone, è quella di creare un Ecosistema Innovativo Dinamico, dove concentrare diverse realtà tecnologiche generando collaborazioni, scambi di competenze e opportunità di business. Un ambiente stimolante, insomma, che possa rappresentare un ulteriore elemento di attrattività per le imprese con un polo tecnologico che attiri nuovi posti di lavoro qualificati, investimenti e stimoli l’innovazione.
In realtà si tratta di un progetto molto complesso e articolato, dibattuto da tanti anni: parte dell’immobile è ferma a tempo e risulta anche difficile quantificare i costi previsti per il completamento o valutare lo stato di degrado per le opere realizzate, come ad esempio quelle edili, le finiture e gli impianti tecnologici, ormai superati e obsoleti. Fatto sta che l’ex Manifatture versa in uno stato di abbandono: all’interno le infiltrazioni provenienti dalla copertura hanno ammalo rato strutture verticali e orizzontali, causando anche ingenti danni agli impianti, a intonaci e controsoffittature.
Già nel maggio 2001 Regione, Provincia, Università, Parco Scientifico e Tecnologico di Salerno e delle Aree Interne della Campania e l’ETI Spa ragionavano su un piano di riconversione dello spazio in questa direzione, con la volontà di collocare un centro di eccellenza sulle tecnologie del software promosso dall’Unisannio, un laboratorio di ricerca e produzione di componenti per telecomunicazioni, un laboratorio di ricerca e produzione software per applicazioni spaziali. Non solo: doveva essere anche un Polo multifunzionale di eccellenza per la biodiversità, biotecnologie e sicurezza alimentare, oltre ad un centro per il trasferimento delle innovazioni.