CULTURA
Al BCT di Benevento arrivano gli storici ‘Telegatti’: a giugno premiati due volti del cinema e della tv

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I Telegatti sbarcano al BCT, il Festival Nazionale del Cinema e della Televisione, in programma a Benevento dal 24 al 29 giugno 2025. Ad annunciarlo nella serata di ieri è stato lo staff del direttore artistico Antonio Frascadore, che già dallo scorso anno aveva stretto una prestigiosa partnership con il settimanale Tv Sorrisi e Canzoni. Secondo quanto si apprende, nel corso dell’edizione 2025 verranno consegnati nel capoluogo sannita due “Telegatti”, premio iconico per il mondo della tv, del cinema e della musica. Ancora top secret i nomi dei vincitori del riconoscimento prestigioso – un volto del cinema e un altro del mondo del piccolo schermo -, che saranno ospiti del Festival.
Il Telegatto, ufficialmente noto come Gran Premio Internazionale dello Spettacolo, è stato uno dei premi più iconici e amati della televisione italiana. Istituito nel 1971 dalla rivista TV Sorrisi e Canzoni, il premio ha celebrato per decenni i protagonisti del piccolo schermo, diventando un appuntamento imperdibile per il pubblico e gli addetti ai lavori.
Nato come riconoscimento editoriale, il Telegatto ha fatto il suo debutto televisivo nel 1984 su Canale 5, con il nome di Gran Premio Galà della TV. La manifestazione, ideata da Rosanna Mani e Giovanni Bruni, si proponeva come alternativa al Premio Regia Televisiva della Rai. La cerimonia si svolgeva a Milano, inizialmente al Teatro Manzoni, per poi spostarsi in sedi più capienti come il MazdaPalace, e si teneva tra maggio e giugno, preceduta da un red carpet che vedeva sfilare le celebrità della televisione italiana e internazionale. La sigla dell’evento, Sorrisi is Magic, composta dai La Bionda e interpretata da Luca Jurman, è diventata un simbolo dell’evento.
Il premio consisteva in una statuetta raffigurante un gatto, simbolo domestico per eccellenza, realizzata in bronzo e placcata in oro zecchino, alta 15 centimetri su un piedistallo di 7 centimetri, per un peso totale di 1,8 chilogrammi. In occasioni speciali, veniva consegnata una versione in platino per riconoscimenti alla carriera. Dal 1986, un Telegatto veniva assegnato anche a un lettore della rivista, estratto a sorte tra coloro che avevano partecipato alle votazioni.
Durante gli anni ’80 e ’90, il Telegatto ha vissuto il suo periodo di massimo splendore, premiando artisti del calibro di Raffaella Carrà, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra il 1974 e il 1999, e ospitando star internazionali come Madonna, Paul Newman ed Elton John. Tuttavia, non sono mancate le critiche riguardo alla presunta imparzialità del premio, soprattutto dopo che la rivista TV Sorrisi e Canzoni è stata acquisita da Mondadori negli anni ’80.
Dopo una sospensione nel 2005, dovuta anche alla scomparsa di Papa Giovanni Paolo II, il Telegatto è tornato nel 2006 con alcune novità: la cerimonia si è spostata a Roma, all’Auditorium Conciliazione, e il premio ha ampliato il suo raggio d’azione includendo anche musica, cinema e sport. Tuttavia, nel 2009, per decisione di Pier Silvio Berlusconi, la manifestazione è stata definitivamente sospesa.
Nel 2022, a distanza di 14 anni, il Telegatto è tornato in una veste rinnovata: niente più serata di gala televisiva, ma premi assegnati durante l’anno e una statuetta ecologica, realizzata in plastica riciclata e disponibile in tre colori (blu, fucsia e giallo). Il primo a riceverlo in questa nuova edizione è stato Vasco Rossi. Tuttavia, il ritorno ha suscitato critiche e malumori tra il pubblico, che ha percepito la nuova formula come un’operazione di marketing più che un vero e proprio premio.
Il Telegatto rimane un simbolo indelebile della televisione italiana, rappresentando un’epoca in cui il piccolo schermo era al centro dell’intrattenimento nazionale. Nonostante le trasformazioni e le critiche, il premio continua a evocare nostalgia e affetto tra gli appassionati di televisione.