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Cusano Mutri ottiene rimodulazione zonizzazione Parco Nazionale del Matese: ‘risultato storico frutto di lavoro di squadra’

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Cusano Mutri annuncia con orgoglio il raggiungimento di un traguardo cruciale: la rimodulazione della zonizzazione del Parco Nazionale del Matese. Un risultato frutto della forza del dialogo istituzionale e dell’impegno costante del Comune nella tutela del territorio e nello sviluppo sostenibile.
Grazie a un’intensa attività di confronto condotta in stretta collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ISPRA, la Regione Campania e gli altri Comuni interessati, è stata ottenuta una revisione della zonizzazione che recepisce le esigenze del territorio di Cusano Mutri, valorizzandone le peculiarità ambientali, culturali e produttive.
“La nuova perimetrazione e zonizzazione – ha dichiarato il Sindaco Pietro Crocco – rappresentano un equilibrio finalmente raggiunto tra tutela ambientale e salvaguardia delle attività tradizionali e produttive locali. È il frutto di un lavoro collettivo, portato avanti con responsabilità e determinazione, ascoltando le istanze della comunità e interloquendo costruttivamente con le istituzioni. Sottolineo con orgoglio che Cusano Mutri comprende oggi la zona 3 più grande dell’intero Parco Nazionale del Matese, una conquista che riconosce il nostro valore paesaggistico e culturale e ci proietta verso nuove opportunità di sviluppo.”
Il Comune di Cusano Mutri è stato protagonista attivo durante tutte le fasi dell’istruttoria, partecipando agli incontri tecnici e fornendo un contributo decisivo per orientare le scelte sulla base delle necessità reali del territorio. Questo risultato riconosce e tutela l’identità di una comunità che ha saputo conservare e valorizzare il proprio patrimonio naturale e culturale.
L’amministrazione comunale desidera ringraziare tutti coloro che hanno coadiuvato l’azione di dialogo in questo importante risultato. Ora si apre una nuova fase in cui Cusano Mutri potrà rafforzare la sua vocazione turistica, ambientale e produttiva, con finanziamenti e strumenti di gestione più coerenti con le sue esigenze.
Un successo che è anche un punto di partenza: per costruire insieme un futuro in cui tutela ambientale e sviluppo possano davvero convivere”.