fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

ECONOMIA

Meno prestiti e più risparmi: le imprese delle aree interne puntano all’autofinanziamento

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

In un contesto segnato dallo spopolamento e dalla trasformazione del tessuto produttivo, le imprese delle aree interne della Campania si trovano a dover reinventare il proprio rapporto con il credito e gli investimenti. Tra difficoltà di accesso ai finanziamenti e una crescente tendenza all’autofinanziamento, queste realtà cercano nuove strategie per rimanere competitive. Questo il quadro che emerge dall’ultimo report redatto dalla CGIA di Mestre.

Negli ultimi 15 anni, la provincia di Benevento ha visto una riduzione del 33% nei prestiti bancari alle imprese, mentre in Irpinia il calo è stato del 27,7%. In termini assoluti, il Sannio è passato da 1,4 miliardi di euro di finanziamenti nel 2011 a 0,9 miliardi nel 2024, mentre la provincia di Avellino ha registrato un calo da 2,7 miliardi a 2 miliardi. La stretta creditizia non è solo un fenomeno locale: in tutta Italia, i finanziamenti alle aziende si sono ridotti del 34,9%, con picchi negativi soprattutto nel Centro-Sud.

Dietro questa contrazione – spiega l’ufficio studi dell’associazione –  si nasconde una combinazione di fattori. Da un lato, le banche hanno reso più stringenti i criteri per l’accesso al credito, spingendo fuori dal mercato molte piccole imprese; dall’altro, molte aziende hanno scelto di autofinanziarsi, riducendo la loro dipendenza dai prestiti bancari. Questo trend, se da una parte testimonia una maggiore solidità finanziaria per alcune attività, dall’altra rischia di penalizzare le realtà più piccole, che faticano a trovare capitali alternativi e strumenti di sostegno per gli investimenti.

Se il credito scarseggia, i depositi bancari delle imprese stanno aumentando. Nel Sannio, i risparmi aziendali tra il 2011 e il 2024 sono aumentati del 218,3%, passando da 300 milioni a oltre 1,1 miliardi di euro, mentre in Irpinia la crescita è stata del 169,1%, da circa 600 milioni a 1,7 miliardi di euro. Questi dati mostrano che molte attività hanno adottato una strategia prudente, accumulando liquidità per far fronte alle incertezze economiche. Il rovescio della medaglia è una minore propensione agli investimenti: senza nuovi finanziamenti, l’innovazione e la crescita produttiva rischiano di restare al palo.

Annuncio

Correlati

redazione 6 giorni fa

CLAAI Benevento, tavola rotonda su inclusione lavorativa e accessibilità nelle imprese

Alberto Tranfa 1 settimana fa

Alla Camera di Commercio riflettori sull’economia delle aree interne. Celebrate 57 aziende storiche

redazione 1 settimana fa

Concluse le attività di “Benevento BOOST: il tuo passaporto per restare”

redazione 2 settimane fa

Ventilatori industriali: tecnologie avanzate per ambienti di lavoro ottimali

Dall'autore

Alberto Tranfa 4 ore fa

Museo Arcos sempre più inclusivo: i Lions donano tavole tattili in braille

Alberto Tranfa 1 giorno fa

Ecoforum: Sannio virtuoso ma ciclo dei rifiuti si completerà con gli impianti

Alberto Tranfa 6 giorni fa

Luminarie, coro dei bambini e Cant’Albero: Benevento accende il Natale 2025

Alberto Tranfa 6 giorni fa

Benessere dei territori secondo l’Istat: Sannio sostenibile e coeso, ma ancora fragile economicamente

Primo piano

redazione 24 minuti fa

Calenda all’Unisannio: “Stop a fuga con sgravi fiscali in particolare ad under 35”. Critiche a Fico e Mastella

Alberto Tranfa 4 ore fa

Museo Arcos sempre più inclusivo: i Lions donano tavole tattili in braille

redazione 4 ore fa

Capitale italiana della cultura 2028: 23 le città in corsa, al lavoro la nuova Giuria

Giammarco Feleppa 5 ore fa

La città si stringe attorno alla storica bancarella beneventana: dopo l’incendio del furgone parte la gara di solidarietà

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content