Comune di Benevento
Benevento, c’è l’ordinanza: divieto di rilascio di palloncini, nastri e lanterne cinesi a tutela dell’ambiente

Ascolta la lettura dell'articolo
Con una ordinanza dello scorso 11 gennaio, il Comune di Benevento ha disposto il divieto di rilascio di palloncini a tutela dell’ambiente sul territorio comunale.
La disposizione – pubblicata oggi all’albo pretorio – prevede il no ‘anche in occasione di eventi pubblici, feste, ricorrenze o manifestazioni, anche sportive’ ad ‘imbrattare o lordare il suolo pubblico mediante il rilascio volontario di palloncini, anche se biodegradabili, nastri colorati, lanterne cinesi, coriandoli di plastica e comunque di qualsiasi altro materiale similare o di altri dispositivi aerostatici, idonei a disperdersi senza controllo nell’ambiente, e riempiti con gas più leggeri dell’aria, senza qualsiasi apposizione di un oggetto di peso sufficiente ad impedirne la dispersione nell’aria’.
Il divieto è esteso anche a nastri colorati, lanterne cinesi, e ad altri dispositivi aerostatici idonei a disperdersi senza controllo nell’ambiente.
Per i trasgressori sono previste sanzioni amministrative pecuniarie da 25 euro a 500 euro.
Il Comune di Benevento – si legge nell’ordinanza – è da tempo impegnato nelle campagne di sensibilizzazione a favore della tutela e della salvaguardia dell’ambiente nelle sue più svariate forme, ivi compresa la tutela dell’immagine e del decoro della città.
Studi effettuati a livello internazionale hanno dimostrato le conseguenze dannose dei frammenti di palloncini e nastri colorati abbandonati nell’ambiente.
I palloncini o altri dispositivi aerostatici idonei a disperdersi senza controllo una volta scoppiati o sgonfiati lasciano residui di plastica non biodegradabile: questi frammenti oltre a causare un danno ambientale derivato dalla dispersione del materiale con cui sono realizzati, se ingeriti, possono provocare anche il decesso di numerosi animali, specialmente quelli marini.
A causa dell’inquinamento e del pericolo che i palloncini pongono alla vita marina, molti Comuni ne hanno vietato i lanci massivi.