ECONOMIA
‘Cantina del Taburno’, la Cooperativa Viticoltori replica al gruppo Rillo: “Chiaro il nostro diritto di prelazione”

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La Cooperativa Viticoltori del Taburno arl replica alla nota stampa inviata dal gruppo Rillo in relazione all’acquisizione della Cantina del Taburno. Di seguito la nota della cooperativa:
“La Cooperativa Viticoltori del Taburno cui sono associate le 142 aziende vitivinicole del comprensorio del Taburno che da anni sono dedite alla produzione dell’uva , in data 3.11.2023, a seguito di “ Comunicazione aggiudicazione ramo Cantina del Taburno per l’esercizio del diritto di prelazione di prelazione ai sensi dell’art. della legge 410/1999 “notificata dal Commissario Liquidatore del Consorzio Agrario di Benevento in Lca alla medesima Cooperativa e ad oltre 60 tra Cooperative e Consorzi della Regione Campania e delle Regioni Limitrofe “ ha provveduto , nei termini di legge a notificare l’intenzione di esercitare il diritto di prelazione secondo quanto previsto dall’art. 38 della legge 392/1978 .
Al fine di confutare le inveritiere dichiarazioni del Gruppo Rillo riportate sul comunicato stampa sopra richiamato, richiama l’invito all’esercizio del diritto di prelazione trasmesso dal Commissario Liquidatore Nicola Maione in data 5.10.2023 dal quale si evince chiaramente il diritto di prelazione riconosciuto alle Cooperative e Consorzi ingiustamente contestato con metodi poco ortodossi dal gruppo Rillo , che allo stato con “ La Fortezza Società Cooperativa arl “ è solo aggiudicatario provvisorio e non acquirente della Cantina del Taburno atteso che ai sensi del disciplinare di vendita l’acquisto non è stato perfezionato. La Cooperativa Viticoltori del Taburno a tutela dei propri diritti riserva ogni azione”.