SANNIO
A Melizzano notte di tradizioni con l’accensione del “Majo di San Michele”

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Continua il percorso di valorizzazione del territorio proposto dalla Pro Loco Acquaviva e patrocinato dal comune di Melizzano. Dopo i numerosi eventi dei mesi scorsi incentrati sulla promozione culturale, ieri sera i volontari della Pro Loco hanno dato vita alla riproposizione di un pilastro della tradizione melizzanese: l’accensione del “Majo di San Michele”.
Una tradizione che trova le sue origini nella preistoria, un rituale propiziatorio di fecondità della natura che si è unito al culto micaelico dopo la conversione al cattolicesimo da parte dei Longobardi, un patrimonio culturale che rappresenta le radici stesse della nostra civiltà.
L’accensione del “Majo” la sera del 7 maggio, vigilia dell’apparizione di San Michele Arcangelo al vescovo di Siponto, è molto più di un evento folcloristico per gli abitanti di Melizzano: è un rinnovare, di anno in anno, quel legame indissolubile con le esperienze, le usanze, le conoscenze che permettono di riconoscersi in una reciproca appartenenza.
Il comune sentire si è tradotto in una partecipazione straordinaria da parte di tutto il popolo melizzanese: il fuoco del Majo si è riflesso negli occhi nostalgici dei più anziani e in quelli sgranati dei più piccoli e per un lunghissimo momento ognuno si è sentito parte di qualcosa di più grande.