CRONACA
Spaccio di droga, 6 mesi a 23enne

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Si è tenuto, dinanzi al Gup del Tribunale di Benevento, Loredana Camerlengo, il processo a carico del 23enne Vincenzo Amin Hedhili, imputato per il reato di spaccio aggravato dall’aggravante della cessione a minorenni; era accusato di numerose contestazioni di spaccio, oltre ad essere stato arrestato nella flagranza dello spaccio di circa 140 grammi di hashish e marijuana.
Il Gup all’esito del giudizio abbreviato, accogliendo le richieste degli avvocati Vittorio Fucci e Cosimo Servodio, lo ha condannato a 6 mesi di reclusione (pena sospesa), assolvendolo dall’aggravante della cessione a minorenni e riqualificando i fatti contestati, ritenendoli di lieve entità ai sensi del comma 5 dell’art. 73 della Legge sugli stupefacenti. Il Pm, invece, aveva chiesto la condanna a 4 anni di reclusione.
Come si ricorderà l’imputato era stato tratto in arresto nella flagranza dello spaccio di 140 grammi di hashish e marijuana, a seguito di accurate indagini dei carabinieri di Montesarchio, che avevano raccolto anche numerose dichiarazioni accusatorie di acquirenti, tra cui diversi minorenni, in relazione a diversi episodi di spaccio.
Amin Hedhili conta, nonostante la giovane età, diversi precedenti in materia di droga, che lo hanno portato negli ultimi anni a circa 3 arresti. Secondo le ricostruzioni delle tesi accusatorie dei processi in cui è coinvolto, è considerato uno degli elementi principali dello spaccio della droga in Valle Caudina. Nella precedente udienza, previa sospensione del processo, fu scarcerato su accoglimento dell’istanza degli avvocati Vittorio Fucci e Cosimo Servodio.