SANNIO
Ceniccola: “La Sannitica chiusa al traffico e Guardia Sanframondi isolata”

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“Dopo 15 giorni di traffico a senso alternato con gravi disagi durante tutto il periodo della vendemmia, la Statale Sannitica che collega Napoli con Campobasso (pensata e realizzata dai Borboni per collegare Napoli con l’Adriatico) è stata completamente chiusa al traffico nel territorio di Castelvenere a causa della frana verificatasi nei pressi del bosco Rascolagatti con gravi conseguenze per l’economia di tutta la zona (basti pensare che a Guardia Sanframondi vi è la più grande cantina sociale di tutto il Centro-Sud d’Italia e decine di piccole cantine private)”. Lo scrive in una nota Fiorenza Ceniccola, Consigliere Comunale di Guardia Sanframondi.
“Se a questo blocco stradale sulla Sannitica – spiega – aggiungiamo le disastrose condizioni che caratterizzano la Strada Provinciale n.76 “Mutria” che collega Guardia Sanframondi con Cerreto Sannita possiamo senza alcun dubbio dire che l’intera zona del Titerno è stata isolata. Pertanto, da rappresentante del civico consesso guardiese non posso non rivolgere qualche domanda ai nostri governanti a tutela dei legittimi interessi di tanti cittadini che vivono in questa zona della provincia sannita.
Che fine ha fatto – scrive – il Protocollo d’Intesa firmato in data 24 novembre 2020 con i Sindaci di Guardia Sanframondi e di Cerreto Sannita (pubblicizzato con squilli di tromba sulla stampa locale) per la redazione di un progetto per il riammagliamento, miglioramento, riqualificazione e messa in sicurezza della Strada Provinciale n.76 “Mutria” che collega Guardia Sanframondi con Cerreto Sannita e, in particolare, con l’ex ospedale “Maria delle Grazie” che dal gennaio 2021 è diventato centro vaccinale per il Covid-19?
Il movimento franoso – aggiunge – che ha determinato la succitata frana sulla strada Sannitica a Castelvenere è stato causato dal cambio climatico e dalle piogge delle ultime settimane?
L’intervento di sistemazione idraulico-forestale sulla Sannitica in zona Rascolagatti (realizzato in piena campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento) non ha avuto alcuna incidenza sul determinarsi del succitato movimento franoso?” conclude Ceniccola.