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Trasferimenti Eav, De Gennaro attacca Mastella

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“Da mesi la linea ferroviaria EAV Benevento – Napoli è ferma in attesa dell’avvio di importanti lavori di ripristino e di ammodernamento che avrebbero termine nei prossimi anni. Da tempo i lavoratori residenti a Benevento e nel Sannio di EAV spalleggiati da tutti i sindacati del settore sono in lotta contro il vertice dell’Azienda al fine di evitare in particolare per il personale ferroviario viaggiante il trasferimento almeno temporaneo su sedi di lavoro del napoletano e della Campania fino al momento di nuove assunzioni già programmate”. Lo scrive in una nota Carmine De Gennaro.
“Il vertice regionale dell’azienda EAV – sottolinea – è rappresentato dall’amministratore delegato Umberto De Gregorio e, poiché l’esercizio di trasporto viaggiatori di EAV tra Benevento Napoli e viceversa è fermo per importanti lavori a farsi, sembra inevitabile il trasferimento almeno temporaneo del personale viaggiante in altro posto regionale delle ferrovie EAV. Il trasferimento temporaneo in altra sede regionale di servizio è volontà aziendale di EAV guidata da Umberto Da Gregorio a cui si contrappongono lavoratori dipendenti e sindacato da tempo. Lotta dura per far valere i propri diritti. Venerdì 15 ottobre alla chiusura della campagna elettorale per l’elezione del Sindaco di Benevento culminata con il voto di ballottaggio di domenica 17 e lunedì 18 ottobre interviene sulla vicenda il candidato sindaco Clemente Mastella. Non è la telefonata al presidente del consiglio Mario Draghi o al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è contatto con Umberto De Gregorio, amministratore delegato dell’azienda ferroviaria EAV! Dichiara Mastella alla stampa: ‘Poco fa ho avuto un cordiale colloquio con l’Amministratore delegato dell’EAV Umberto De Gregorio, al quale ho girato le preoccupazioni dei lavoratori beneventani dell’Azienda che in questi giorni mi hanno rappresentato il rischio di un possibile trasferimento delle maestranze presso le sedi di Napoli. Voglio immediatamente tranquillizzare i lavoratori e le loro famiglie sulla disponibilità e i chiarimenti ottenuti dal vertice esecutivo dell’azienda: nessun lavoratore di Benevento sarà traferito a Napoli! Ringrazio l’AD di EAV per l’impegno assunto sul quale non farò mancare la mia attenzione anche nelle prossime settimane’. Bellissima notizia con il problema trasferimenti lavoratori EAV risolto da un prezioso colloquio! De Gregorio ci ha ripensato! Nessun trasferimento! Tantissimi beneventani senza pudore pensano, tuttavia, che trattasi di una pura mossa elettorale…Infatti, dopo domani domenica 17 e poi lunedì 18 si va a votare !
Di ieri – aggiunge – è l’intervento sui giornali del consigliere comunale Luigi Diego Perifano, che, parlando di EAV , si sofferma sul problema sempre attuale del paventato trasferimento in Napoli dei lavoratori sanniti della ex Valle Caudina chiedendo intervento dell’Amministrazione Mastella. Il sindaco Mastella risponde dicendo di essere già intervenuto sul problema il 15 ottobre, lamentandosi peraltro contro chi senza pudore aveva volutamente scambiato il suo impegno per mera mossa elettorale e trasmettendo alla stampa una lunga e dettagliata nota fornita da EAV sul programma e sulla tempistica dei lavori a farsi sulla ferrovia ex Valle Caudina. In tale nota non esiste nessun cenno sulla sorte del temuto trasferimento lavoratori EAV : restano a Benevento o vanno a Napoli a fare il tifo per gli azzurri? Ieri sulla stampa viene pubblicato anche una nota dei sindacati relativa a un incontro a Napoli di un giorno tra vertice EAV e Filt Cgil – Uil Trasporti e Ugl Trasporti in cui, tra l’altro, viene scritto: … ‘Bando a tutte le chiacchiere scritte e proclamate in questi mesi, l’azienda ha prospettato per l’ennesima volta il trasferimento di tutto il personale sui rami napoletani di EAV , senza tener conto in alcun modo delle esigenze del territorio interno, dei lavoratori e dei viaggiatori della ex Valle Caudina. Nulla è cambiato, quindi, rispetto alle riunioni precedenti: nessuna apertura e nessun riguardo per i lavoratori e per l’utenza di 4 delle 5 province che il servizio ferroviario ha servito per 110 anni , prima di passare sotto la gestione EAV. Le organizzazioni sindacali si sono battute e si battono per smontare il trasferimento coatto di EAV….’.
Questi sono i fatti – conclude -. Mi dispiace per i lavoratori sanniti di EAV , ma continuo a temere che tantissimi beneventani, cittadini senza pudore, continuino a ritenere la sortita di Mastella del 15 ottobre una mera mossa elettorale”.