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Circello, con il Covid poche offerte dai fedeli. E il parroco chiede aiuto al Comune
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A Circello il Comune in aiuto della Chiesa per far fronte alle spese di mantenimento, funzionamento e manutenzione ordinaria degli edifici di culto e degli impianti. Lo ha deciso l’amministrazione comunale, che in una delibera di giunta firmata dal vice sindaco Iarusso, ha concesso un contributo straordinario di 3500 euro alla parrocchia SS. Annunziata.
Nei giorni scorsi il parroco don Antonio Cerrone aveva lanciato l’SOS presentando un’istanza all’esecutivo con l’obiettivo di ottenere un sostegno economico.
‘Mala tempora currunt’, infatti, anche per gli ‘uomini di Dio’: con il prolungarsi dell’emergenza sanitaria da Covid-19, la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni delle funzioni religiose continua ad essere ridotta causando una restrizione delle offerte da parte dei cittadini, con conseguente diminuzione della disponibilità di cassa per far fronte sia alle spese correnti che agli aiuti che la parrocchia distribuiva ai meno fortunati.
Inoltre, con la pandemia, i locali della Chiesa devono essere sottoposti a sanificazione almeno settimanalmente utilizzando prodotti suggeriti dalle autorità competenti e ciò comporta ulteriori costi.
Da qui l’intervento della Giunta considerando anche il fatto che con il sacerdote c’è “un rapporto di reciproca collaborazione”: don Cerrone ha infatti messo a disposizione della comunità di Circello l’edificio di proprietà già dall’anno scolastico 2021-2022 per garantire lo svolgimento delle attività scolastiche ai bambini frequentanti la scuola dell’infanzia a titolo del tutto gratuito.
Non solo: secondo quanto si legge nell’atto, la Chiesa, ancora oggi, “riveste un ruolo fondamentale di aggregazione con finalità sociale dell’intera comunità e punto di riferimento per i giovani e le famiglie bisognose”.