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Paralimpiadi, nella spada la Pasquino si ferma agli ottavi

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Finisce l’avventura della schermitrice Rossana Pasquino alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Nella spada femminile categoria B, la beneventana esce di scena agli ottavi di finale eliminata per 9-15 dall’ucraina Fedota.
La docente universitaria aveva chiuso al quinto posto la Pool 2 e, portandosi al numero 10 nel tabellone ad eliminazione diretta, aveva incrociato in questo modo agli ottavi la numero 7, l’ucraina Olena Fedota, che l’ha poi eliminata.
Tanto l’amaro in bocca per la sannita, che però merita un grosso applauso per aver portato in alto il nome della sua città e per averci emozionato in questi anni con tanti successi in giro per il mondo.
L’occasione persa è stata nella giornata di ieri: nella disciplina a lei più congeniale (la sciabola), purtroppo è mancata soltanto una stoccata contro la numero uno del ranking mondiale per accedere alla semifinale e per l’assalto alla storica medaglia.
Ma siamo sicuri che Rossana, talento cristallino e campionessa di tenacia, si stia già confrontando con i maestri e amici Dino Meglio e Francesca Boscarelli per ritornare a lavoro e fissare nuovi traguardi che anche a 39 anni non conoscono orizzonti.
Intanto a Benevento l’attende non solo il movimento schermistico dell’Accademia ‘Antonio Furno’, ma anche un’intera città sportiva pronta a far festa, ad abbracciarla e a ringraziarla per quanto realizzato.
Foto: Augusto Bizzi