Scoprire il Covid dal respiro. Si chiama
CoronaCheck ed è un dispositivo portatile, per la rilevazione del Sars-Cov-19,
che potrebbe presto sostituire gli invasivi tamponi antigenici e molecolari,
perché in grado di individuare la presenza del virus dall’esalato ossia
dall’aria espirata dal nostro corpo per un minuto di tempo.
Si tratta di una tecnologia che appartiene alla
Exhalation Technology Ltd di Cambridge, società britannica (fondata nel 2011) che
opera nel settore dei marcatori biologici raccolti in EBC (Exhaled Breath
Condensate).
Exhalation Technology ha scelto l’IRCCS Maugeri
di Telese Terme (Benevento) e il team di Mauro Maniscalco, primario
dell’Unità Operativa di Pneumologia riabilitativa, per effettuare la sperimentazione
del device. Maniscalco e i suoi
collaboratori hanno testato il dispositivo su oltre 100 pazienti presso il
Covid Hospital di Boscotrecase (Na) dell’ASL Napoli 3 (primario Francesco Stefanelli),
in collaborazione con l’Istituto di chimica biomolecolare del CNR di Pozzuoli
(responsabile Andrea Motta) e ora hanno sottomesso la ricerca ad alcune
importanti riviste scientifiche internazionali.
“Il dispositivo”, spiega Maniscalco, “è in grado
di rilevare la presenza o assenza del virus nel respiro di soggetti, sia
positivi sia negativi, sintomatici ed asintomatici, tramite un sensore
elettrochimico che potrebbe essere presto destinato alla produzione di massa
per soddisfare le esigenze di screening a livello globale”.
I maggiori punti di forza dello strumento sono la
rapidità di raccolta del campione e di analisi, e la non invasività, “un test
capace di offrire un risultato in circa otto minuti”, nonché la facilità d’uso,
“in quanto il campione non richiede nessuna ulteriore pratica di laboratorio ed
il risultato è immediato, e la portabilità del dispositivo, che lo rende
utilizzabile in ogni luogo”.
Exhalation Technology era già in contatto con il team di ricercatori diretto da Maniscalco: lo scorso luglio, aveva intrapreso una collaborazione per studi clinici riguardanti una precedente versione di CoronaCheck, Inflammacheck©, impiegata per la misurazione degli stati infiammatori delle vie respiratorie tramite il monitoraggio del perossido di idrogeno in EBC nei soggetti affetti da patologie respiratorie croniche (BPCO, Asma, Fibrosi Polmonare Idiopatica, Fibrosi Cistica, ecc). “A causa del sopraggiungere della pandemia di COVID-19”, spiega lo pneumologo della Maugeri, “l’azienda ha deciso di modificare internamente la tecnologia del proprio prodotto al fine di renderlo un rapido ed efficace strumento di screening del virus.