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Classificazione aree rurali, Copagri: ‘Sannio il più penalizzato’

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“Nella classificazione territoriale delle aree rurali la provincia di Benevento è quella più penalizzata con un taglio netto delle zone TS. Dai 10 paesi classificati come tali (Campolattaro – Casalduni – Fragneto l’Abate – Fragneto Monforte – Paduli – Pago Veiano – Pesco Sannita – Pietralcina – Reino – Sant’Arcangelo Trimonte), ne sono rimasti solo 4: Campolattaro – Durazzano – Fragneto l’Abate – Reino e Sant’Arcangelo Trimonte.
“Un fatto gravissimo, ci attrezzeremo in tutti i modi possibili per far in modo che questo sistema cambi”, è quanto afferma il presidente provinciale dell’organizzazione agricola, Copagri Benevento, Nadia Di Cerbo.
“Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un’ingiustizia territoriale che non trova riscontro né giustificazione, dato che tra le aree escluse e quelle rimaste non c’è nessun divario territoriale. Noi chiediamo – continua Di Cerbo – nel solo interesse delle nostre aziende agricole, chiarimenti alla parte politica, ed in particolare ai Sindaci dei paesi esclusi, alle altre organizzazioni e alle associazioni, di intervenire, per capire quali siano stati i parametri di aggiornamento della classificazione con l’esclusione di aree strettamente rurali, dato che questi parametri dovrebbero riguardare la densità abitativa e l’incidenza della superficie agro-forestale”.
Questo taglio, se ingiustificato, andrebbe a penalizzare quelle aziende che decidono di investire con lo strumento del PSR, in quanto in fase progettuale, si vedrebbero decurtati punti utili all’inserimento in graduatoria regionale che si traduce con la possibilità di un mancato accesso al finanziamento.
Così facendo ci ritroveremmo delle aree rurali con difficoltà oggettive di varia natura sia del punto di vista ambientale che infrastrutturale, con un chiaro spostamento degli investimenti verso aree più semplici da gestire.
“Il ruolo fondamentale in questo momento dei politici, dei dirigenti, dei Sindacati, delle organizzazioni ed associazioni è quello di dare all’agricoltura la funzione di forza motrice del nostro territorio. Continueremo a batterci affinché le aziende del beneventano non siano danneggiate e abbiano il ruolo che meritano”, conclude il presidente provinciale della Copagri Benevento, Di Cerbo.