Comune di Benevento
Decoro urbano, fibra e toponomastica, Pasquariello: ‘M5s, affermazioni non vere e strumentali’

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“Letto, con l’attenzione che merita, il comunicato delle consigliere comunali del Movimento 5 Stelle, ritengo opportuno fare alcune precisazioni volte ad evidenziare la non veridicità e la strumentalità di certe affermazioni.
Le consigliere pentastellate ad aprile del 2021 (quindi da qualche giorno, sic!) – scrive il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici di Benevento, Mario Pasquariello – si accorgono che ci sono delle problematiche attinenti Via Avellino, in particolare per quel che riguarda le condizioni dei marciapiedi, e si chiedono come mai l’Amministrazione non intervenga in merito.
Probabilmente, la necessità di ricordare la loro presenza all’interno della civica assise gioca un brutto scherzo alle due consigliere che nell’ambito della stessa interrogazione si danno la risposta…
Ed invero nell’ambito degli interventi per la riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie con apposita delibera di Giunta Comunale, veniva approvato un progetto per la protezione dei percorsi pedonali lungo Via Appia (Epitaffio e San Vito), Via Avellino e Via Gramsci. Tale progetto veniva ritenuto meritevole di finanziamento dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito del Piano Periferie
Gli interventi proposti hanno lo scopo, appunto, di migliorare la qualità ed il decoro urbano dei rioni Epitaffio e San Vito nonché le viabilità di Via Avellino e Via Gramsci mediante la realizzazione di tratti di marciapiedi nelle zone sprovviste, il rifacimento della pavimentazione dei marciapiedi esistenti con la realizzazione di scivoli per favorire la deambulazione ai diversamente abili e la manutenzione delle alberature presenti.
In particolare, lungo la Via Appia – prosegue Pasquariello – sarà realizzato un marciapiede (per una lunghezza di circa 1280 metri) con contestuale regimentazione delle acque e risagomatura della carreggiata, sarà rifatta la pavimentazione stradale e ripristinati i marciapiedi esistenti. Sarà inoltre adeguata la segnaletica stradale.
Lungo Via Avellino si provvederà alla ripavimentazione dei marciapiedi esistenti, alla realizzazione di scivoli per disabili, alla tinteggiatura delle ringhiere in ferro ivi presenti ed alla manutenzione degli alberi esistenti che hanno provocato sconnessioni ai marciapiedi.
In Via Gramsci, infine, sarà realizzato un marciapiede che allo stato risulta ammalorato e si provvederà al rifacimento delle aiuole.
I suindicati lavori, a seguito di procedura di gara, sono stati aggiudicati alla MO.VI.AN. srl. E’ in corso di stipula il relativo contratto e, fra qualche giorno, cominceranno i lavori.
Quindi le consigliere comunali del Movimento 5 Stelle possono stare serene: l’Amministrazione Mastella non solo si è fatta carico, poco dopo essersi insediata, del problema ma lo ha anche risolto!
Per quanto riguarda, poi, la preoccupazione che le consigliere manifestano circa la necessità di dotare tutta la città di un’adeguata connessione ad internet le stesse possono star certe che, come si suol dire, “sfondano una porta aperta” posto che l’Amministrazione sta facendo di tutto per sensibilizzare i principali gestori telefonici ad investire nella estensione della copertura internet soprattutto nelle contrade che ne sono sprovviste. Tutto ciò posto che l’investimento pubblico promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, realizzato dalla società Open Fiber, prevede la copertura della fibra ultraveloce solo per la città e l’area industriale di C.da Olivola.
Infine, le zelanti consigliere comunali ritengono di attribuirsi il merito della ricognizione toponomastica della città capoluogo! In proposito ci vuole proprio un bel coraggio!
Ed invero – conclude il vice sindaco – non vi è chi non sappia (tranne le consigliere pentastellate) come l’idea di dotare tutta la città, in particolare le contrade, di opportune indicazioni toponomastiche, con relativi numeri civici, sia uno dei primi impegni assunti dall’Amministrazione Mastella che si è già concretizzato in diverse contrade ed in altre si concretizzerà a breve. Si può, dunque, comprendere la voglia di far conoscere la propria esistenza in vita, politicamente parlando, ma non si può accettare che ciò avvenga a scapito della verità”.