POLITICA
Telefonate di Mastella, De Iapinis: ‘Comunicazione non autorizzata. Il sindaco spieghi’

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“Mastella benefattore non è. Il signor sindaco di Benevento ha sempre dichiarato di lavorare gratis per la città di Benevento: è vero? Il signor sindaco di Benevento dichiara a mezzo stampa, poi, di percepire la metà del suo stipendio: cosa significa?
In nome della trasparenza e affinché tutti sappiano e tutta la città comprenda, – scrive Ambner De Iapinis, ex amministratore cittadino – lo spieghi.
Il sindaco di Benevento dal 2019 usa, come tutti sanno, una comunicazione martellante ed “ipnotica” in città verso chi è in casa o costretto in casa perché disabile e/o anziano. Una comunicazione asfissiante e continua, come lamentato da centinaia di cittadini.
Una comunicazione non autorizzata, che può creare anche effetti di dipendenza psicologica. Tanto è vero che, come ha riportato la cronaca, – prosegue De Iapinis – abbiamo letto la vicenda di quel ragazzo che telefonò perché non voleva più uscire di casa se non fosse andato lo stesso sindaco Mastella a casa sua di persona ad autorizzarlo.
Questi gli effetti prodotti. Questo già sarebbe grave se fatto con mezzi propri. Nel mentre – conclude De Iapinis – le telefonate sono state fatte con soldi pubblici, per fini elettorali? e/o per tentare (esternando un malcelato vittimismo) una sottile e velata “discriminazione” degli avversari politici? allora il fatto sarebbe di una gravità inaudita e senza precedenti”.