SANNIO
Detenuti, il garante Ciambriello in visita all’Ipm di Airola e ad una comunità di accoglienza

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Giornata dedicata ai minori per il Garante campano delle persone private della libertà, il sannita Samuele Ciambriello. In visita all’Istituto Penale Minorile di Airola, accompagnato dalla direttrice Marianna Adanti, ha incontrato i 23 ragazzi attualmente ristretti, dei quali due nuovi giunti, presunti autori del pestaggio al rider avvenuto a Napoli nei giorni scorsi.
L’incontro, avvenuto nel teatro dell’Istituto, ha visto partecipi oltre al Garante, il suo staff, due operatori dell’impresa sociale LESS che si occupa da anni di ragazzi svantaggiati.
Per l’occasione sono stati regalati ad ogni ragazzo una calza della befana e un libro. La giornata si è conclusa presso la comunità Il sole presente sul territorio beneventano, che accoglie 7 minori di cui tre dell’area penale. Anche per loro dolci e libri, sottolineando l’importanza dell’affettività e della cultura.
“I ragazzi dell’ipm mi hanno raccontato che ormai non hanno l’acqua calda da settimane, che le loro stanze sono ancora prive di suppellettili, gli stessi materassi versano in condizioni igieniche pietose e pur essendo in pochi riscontrano altresì problemi con la gestione delle videochiamate ai loro familiari”. Queste sono le parole amare di Ciambriello, che già lo scorso 10 agosto scrivendo alle autorità competenti sia regionali che nazionali della Giustizia Minorile denunciava “gravi condizioni strutturali e organizzative dell’Ipm di Airola”.
Il garante Ciambriello conclude così: “Nuovamente rinnovo il mio pensiero: gli spazi detentivi devono promuovere dignità e qualità della pena, il trattamento non può essere solo custodia, ma anche accudimento. Mi affligge constatare che nonostante gli sforzi della Direzione, dell’area educativa e delle associazioni che portano avanti dei progetti in istituto, questi spazi continuano ad apparire gravemente trascurati dal punto di vista strutturale e non, a causa anche di costanti conflitti interni”.