ECONOMIA
Covid, Confesercenti: ‘Riaprire i negozi a Natale per salvare il commercio’
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Allentamenti e deroghe a partire dal 3 dicembre per consentire la riapertura dei negozi per il Natale. E’ la trattativa tra Stato e Regioni nel tentativo di dare una boccata di ossigeno alle tante attività che sono chiuse nelle zone rosse e che aspettavano l’arrivo delle festività per avere un nuovo impulso economico. E’ ovvio che il discorso va di pari passo con il calo della curva dei contagi ed un cambio di colore per tutte le aree del Paese che oggi sono rosse.
Un tema complesso, quello economico, che Ntr24 ha approfondito con il presidente di Confesercenti Benevento, Gianluca Alviggi, che si mostra decisamente critico con queste nuove chiusure: “Ci hanno dato delle linee guida per riaprire – ha detto -, ma poi ci hanno richiuso nonostante gli investimenti che erano stati fatti per la messa in sicurezza”.
E la ripresa sperata, dopo quella estiva dove si è lavorato sotto soglia, sono i mesi di novembre e dicembre. La merce intanto è stata acquistata ed attende di essere venduta e i fornitori devo essere saldati: “Un mese è stato già perso in un lockdown assurdo – attacca Alviggi – per una realtà come Benevento che non può essere assimilata alle grandi città. Non solo per i casi, ma anche per il modo di vivere che è totalmente diverso a partire, ad esempio, dall’utilizzo di mezzi pubblici”.
La riapertura, però, potrebbe lasciare spiragli per gli acquisti dei regali di Natale. “Auspichiamo un segnale – ha detto – nulla di sfarzoso”.
Infine, un passaggio sui ristori: “Non si capisce nulla – ha concluso -. Credo che tutte le attività debbano essere ristorate, ma la tabella dei codici Ateco stilata nel decreto mi lascia senza parole. Una cosa è certa: se non riapriremo molti finiranno sul lastrico”.