CRONACA
Lutto nel mondo del giornalismo sannita: addio al maestro Guerino Pietraroia

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Il Sannio in lutto per la scomparsa di Guerino Pietraroia, 99 anni, decano dei giornalisti beneventani.
I primi passi nel mondo del giornalismo li aveva mossi ai tempi del liceo con l’esperienza nella redazione beneventana de ‘Il Popolo di Roma’. Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, aveva fondato con Cesare Vesce il giornale ‘Percorso di Guerra’, con il suo primo articolo firmato nel marzo 1942. Si arruolò da volontario con i battaglioni universitari e fondò anche la testata ‘Mortai d’assalto’. In quel periodo fece anche da corrispondente di guerra per ‘La Stampa’ di Torino.
Nel 1948 fu inviato a Madrid per seguire il match calcistico tra Spagna e Italia. Da lì iniziò anche l’esperienza in campo sportivo. Fu un collaboratore sportivo storico – dal 1947 – de ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’ e anche dello storico periodico sannita ‘Messaggio d’Oggi’.
Il primo luglio del 1950 raccontò per il GR della Rai la visita a Benevento del presidente della Repubblica, Luigi Einaudi.
Il 4 maggio del 1975 rimase coinvolto negli scontri allo stadio ‘Meomartini’ in occasione della partita Benevento-Bari e riportò diverse ferite e fratture per il crollo di una transenna. Tifosissimo della Strega, per dodici anni è stato anche addetto stampa della squadra giallorossa.
Nel 2003 è stato insignito della medaglia d’oro dal Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti. Nel 1998 è stato celebrato dal presidente del Coni, Mario Collarile, con il ‘Gladiatore Sannita’. Nel maggio 2019 gli era stato conferito il “Premio Giornalistico Sannita Giovanni De Toma”.
“È oggi una giornata molto triste – scrive il sindaco Clemente Mastella – perché stamani ci ha lasciati un grande giornalista, Guerino Pietraroia. Avevamo un rapporto splendido. Sono andato diverse volte a trovarlo a casa sua ed è stata la prima persona cui sono andato a far visita nel mio primo giorno da sindaco della città. Decano dei giornalisti sanniti, il prossimo 4 gennaio avrebbe compiuto cento anni. Guerino era un’instancabile “penna”, e lascia un grande vuoto nel mondo del giornalismo beneventano. Alla sua famiglia il mio più sentito cordoglio. All’amico Guerino il mio ultimo saluto, con stima ed affetto”.
“La scomparsa – scrive Giovanni Fuccio, presidente dell’Assostampa Sannita – è per tutti gli operatori della comunicazione un momento di grande tristezza. Egli era non solo il decano (avrebbe compiuto cento anni il prossimo 4 gennaio) benvoluto e stimato da tutti, ma rappresentava quella forma ideale di giornalista appassionato del proprio ruolo lontano da tentazioni polemiche. Il suo lascito per le nuove leve del giornalismo sannita è quello della coerenza e della dedizione alle sorti della città che egli ha sempre amato”.