POLITICA
Ricciardi, stoccate ai Mastella: ‘Non accetto lezioni di coerenza. Per voi bonus fiducia esaurito’

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“L’ultima cosa che desidero in un momento così delicato per il nostro Paese è aprire polemiche con chi non ritengo meritevole di considerazione. Sin dal primo giorno che ho messo piede in Parlamento – scrive la senatrice sannita del M5s, Sabrina Ricciardi – mi sono imposta uno stile e lascerò prevalere quello.
Non (tra)scendo nell’aia e non raccolgo la provocazione. Potrei sparare a zero tanto vasto è il fianco che mi prestano, parlare di etica, valori, speranze in frantumi e pessimi esempi per le nuove generazioni, sproloquiare su opportunismo e cerchiobottismo. Ci sarebbe materiale sufficiente per scrivere un libro, ma è un esercizio che non mi appartiene.
L’unica cosa che non posso accettare – aggiunge la parlamentare – sono le lezioni di coerenza. Quelle fanno sorridere non solo me, ma la maggior parte dei beneventani (e degli italiani). Qualcuno si è risentito ed ha accusato il colpo. Sapevo che il tentativo di lesa maestà avrebbe scatenato reazioni aggressive. Come la solita cantilena propinata da una vita a chiunque osi muovere una critica, e che richiama una frase tanto cara al Marchese del Grillo. Così, tanto per ricordare agli altri chi sono quelli che realmente “valgono” e le prestigiose cariche ricoperte, ma con incredibili vuoti di memoria nell’elencazione dei risultati prodotti.
Sorvolo pure su chi, tra un saltello e una capriola per i sentieri dell’Arco costituzionale, – conclude la Ricciardi – si ritrova appollaiata sui banchi della maggioranza dopo averne crocchiato peste e corna. Ogni altro commento è superfluo: le persone hanno capito, il bonus-fiducia concesso nel 2016 si è irrimediabilmente esaurito. Ne riparliamo la prossima primavera”.