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Perimetrazione e zonizzazione del Parco del Matese: vertice alla Rocca

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Stamani, presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori, si è svolta, convocata dal Presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, una riunione di amministratori comunali sul tema della proposta tecnica di perimetrazione e zonizzazione dell’istituendo Parco Nazionale del Matese redatta dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Alla riunione erano stati invitati i Sindaci di Campolattaro, Casalduni, Cerreto Sannita, Circello, Cusano Mutri, Faicchio, Fragneto l’Abate, Fragneto Monforte, Guardia Sanframondi, Morcone, Pietraroja, Pontelandolfo, Santa Croce del Sannio, San Lupo, Sassinoro, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Salvatore Telesino, Reino che rientrano in tutto o in parte, rientrano nel novero del perimetro del Parco Nazionale del Matese così come formulata dall’Ispra.

Con il Presidente Di Maria ha partecipato ai lavori il Dirigente Tecnico della Provincia Angelo Carmine Giordano.

Come ha osservato preliminarmente il Presidente Di Maria, la riunione, che peraltro fa seguito ad altri incontri sullo stesso argomento svoltisi in altre sedi, perseguiva lo scopo di individuare una strategia comune ed unitaria dei Comuni della provincia sannita, che, con quelli della confinante Regione Molise, danno un totale complessivo di oltre 60 Comuni costituenti il futuro Parco Nazionale del Matese.

Il Presidente Di Maria ha evidenziato la necessità che venga attuata una programmazione degli interventi e della gestione del territorio, individuata con un processo di condivisione con i Soggetti istituzionali locali, e che abbia i caratteri dell’univocità e della convergenza su obiettivi strategici comuni. Il fine, a giudizio del Presidente Di Maria, finalizzata a fare del Sannio un attrattore di interessi legittimi connessi e dipendenti dalla tutela dell’ambiente, del paesaggio, dei beni culturali nell’ottica dello sviluppo della “green economy”.

Nel corso del dibattito in Sala Consiliare è emersa l’unanime volontà degli Amministratori comunali presenti ad avviare in tempi rapidi una verifica dei confini dell’istituendo Parco Nazionale del Matese individuati dall’ISPRA, in quanto sono stati evidenziate numerose presunte incongruenze nelle proposte di perimetrazione che ricomprende in tutto o in parte i Comuni invitati alla riunione. Alcune delle richieste formulate in un recente passato da alcuni dei Comuni sanniti, infatti, non sarebbero state tenute in considerazione dall’Ispra, sebbene le stesse siano state tempestivamente e formalmente comunicate.

Un’altra criticità riguarda la questione delle norme di salvaguardia da applicare nell’ambito del perimetro individuato del Parco: tali norme non sarebbero state sufficientemente discusse ed analizzate con le popolazioni interessate.

Altro problema sollevato nel corso del confronto è stato quello della cosiddetta “schizofrenia della pianificazioni” con troppi Soggetti che intervengono sulla stessa area spesso con strategie e visioni contraddittorie. E tutto questo lascerebbe spazio ad una vera e propria anarchia dell’uso del territorio. Il Sindaco di Morcone Ciarlo ha, in particolare, sottolineato come nell’Alto Tammaro si registri un vero e proprio assalto di progetti per la realizzazione di nuovi “parchi eolici” in barba a tutti gli sforzi tesi alla salvaguardia del paesaggio. Infine, è stato sottolineato come le norme di programmazione del Parco potrebbero entrare in conflitto con le attività produttive da tempo presenti sui territori stessi.

Al termine del confronto, si è raggiunta tra i Sindaci e loro rappresentanti presenti all’incontro una intesa unanime che si focalizza sui seguenti punti. La Provincia ha ricevuto mandato di svolgere un ruolo di coordinamento e di sintesi delle istanze provenienti dai Comuni sanniti in merito alla perimetrazione dell’istituendo  Parco Nazionale del Matese. Pertanto, su proposta del Presidente Di Maria, è stato costituito un Tavolo tecnico di coordinamento, con la partecipazione della Società partecipata Sannio Europa e la consulenza del dott. Elio Mendillo, che dovrà predisporre una proposta unitaria da sottoporre all’Ispra. Nello stesso tempo al Presidente Di Maria è stato affidato il compito di svolgere immediatamente un’azione di natura politico-istituzionale nei confronti dei Soggetti sovraordinati, ovvero le Regioni Campania e Molise, per  individuare un percorso condiviso.

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