CRONACA
Entrava nel sistema telematico della Procura per rivelare procedimenti penali in corso: nei guai funzionaria

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Misura cautelare interdettiva questa mattina per una 56enne residente a Torrecuso, funzionario giudiziario in servizio presso la Procura di Benevento. Il provvedimento, emesso dal Gip presso il Tribunale di Napoli, è scaturito a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli ed eseguito dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesarchio.
La donna è stata sospesa dall’esercizio del pubblico ufficio di funzionario per la durata di un anno, in quanto risulta gravemente indiziata dei reati, in concorso, di accesso abusivo ad un sistema telematico od informativo e rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio con le aggravanti di aver commesso il fatto con abuso dei poteri e in violazione dei doveri inerenti la funzione svolta da parte di un pubblico ufficiale, con abuso della qualità di operatore di sistema, nonché per aver commesso il fatto su un sistema informatico pubblico e di interesse pubblico.
L’ordinanza trae origine dall’attività posta in essere dai militari dell’Arma di Montesarchio, da settembre 2019 fino ad aprile 2020: la 56enne, utilizzando le proprie credenziali d’accesso al sistema informatico, protetto da misure di sicurezza, per scopi personali e comunque estranei all’Ufficio ed alle mansioni svolte, accedeva abusivamente e ripetutamente al sistema informatico, effettuando numerose interrogazioni relativamente a procedimenti penali in corso, comunicando successivamente le notizie acquisite ad altra persona.
Il G.I.P., condividendo la valutazione prospettata dal P.M., ha ritenuto che “sussistono le esigenze cautelari”, che risultano attuali e concrete e che dalle emergenze in atti risulta infatti che la condotta dell’indagata non sia affatto “isolata” in quanto l’accesso al sistema informatico si è verificato ripetutamente anche a distanza di mesi.