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Scuola, caos supplenti e incarichi annuali. I sindacati: ‘Graduatorie sbagliate’

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I sindacati diffidano il neo dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Benevento, Vito Alfonso, dal procedere alla calendarizzazione delle operazioni correlate al conferimento degli incarichi annuali da GPS, “fino a quando le stesse non saranno depurate dagli evidenti e spesso inspiegabili errori da tempo segnalati all’amministrazione al momento silente rispetto sollecitazioni che pervengono, giustamente, da parte di coloro che si vedono ledere diritti conseguire la supplenza in questo momento fortemente difficile per le genti dei nostri territori”.
Le organizzazioni sindacali – si legge in una nota inviata alla stampa – denunciano che, anche in provincia di Benevento, le graduatorie GPS per l’attribuzione delle supplenze annuali ai docenti pubblicate in data 2 settembre 2020 dall’Ufficio scolastico provinciale, risultano contenere numerosi errori ed incongruenze.
Vista la natura degli errori nelle suddette graduatorie (attribuzioni di punteggi inferiori a quelli spettanti o, al contrario, sensibilmente superiori; mancato inserimento di candidati in classi di concorso legittimamente richieste perché in possesso del prescritto titolo di accesso; mancato riconoscimento di servizio prestato nella scuola statale inserito dal richiedente e inspiegabilmente non registrato nel sistema), le sigle invitano l’Ufficio scolastico provinciale di Benevento e il dirigente a fare pieno ricorso al potere di autotutela della Pubblica amministrazione previsto dalla legge, al fine di correggere “le tante inesattezze riscontrate e segnalate avverso l’atto amministrativo assunto”.
Si tratta infatti di anomalie tali da mettere in discussione i diritti dei candidati, privati del diritto a promuovere ricorso in opposizione previsto dall’art. 7 del Dpr n. 1199 /71 per motivi di merito o per motivi di legittimità, e a preannunciare una disastrosa stagione di contenzioso per il Ministero dell’Istruzione, con il consequenziale notevolissimo aggravio per l’erario.
Tutto ciò, peraltro, sarà ulteriore causa di aumento della criticità nell’avvio del già complicato nuovo anno scolastico purtroppo già scandito da profonde problematiche e incertezze dovute all’emergenza Covid19. Ne faranno le spese, oltre ai docenti ed al personale ATA già fortemente penalizzati, soprattutto alunni e genitori.
Le organizzazioni sindacali, pertanto, stigmatizzano ancora una volta le scelte scellerate del Ministero, volte ad introdurre ad ogni costo una procedura di presentazione delle domande di inserimento nelle graduatorie per le supplenze del tutto nuova, quindi non testata come avrebbe dovuto, lasciando, al tempo stesso, tempi strettissimi e palesemente insufficienti agli uffici dell’amministrazione che avrebbero dovuto esaminarle per valutarne la congruità all’inserimento nelle stesse. Purtroppo – concludono – si è trattato di un disastro annunciato”.