Sindacati
Vertenza lavoratrici CSV, appello di Filcams Cgil alle associazioni: ‘Insieme per trovare soluzioni’

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“La FILCAMS CGIL, facendo seguito a quanto denunciato nella pubblica conferenza e presidio del 31 luglio scorso, relativamente alle gravissime azioni messe in atto dal Centro Servizi Volontariato Irpinia Sannio, ritiene necessaria e doverosa una presa di posizione chiara e netta, circa i fatti denunciati, da parte delle associazioni del volontariato costituenti il CSV.”
E’ quanto scrive in una lettera aperta il segretario dell’organizzazione sindacale, Antonella Rubbo, che precisa: “Perdurano le azioni a danno delle tre lavoratrici iscritte al sindacato, collocate in cassa integrazione, a zero ore e senza la previsione della rotazione tra tutto il personale dipendente. Il CSV, nonostante le sollecitazioni più volte avanzate dal sindacato per cercare soluzioni idonee e condivise per la risoluzione della delicata questione, la risposta è stata “silenzio assoluto”, o meglio menefreghismo totale.
L’atteggiamento da parte della direzione del CSV, la cui presidenza è affidata a Raffaele Amore (già presidente della CIA di Benevento), affiancato dal direttore Maria Cristina Aceto, oltre che incomprensibile, riteniamo sia immotivato, ingiustificabile oltremodo offensivo della dignità delle lavoratrici, nonché fortemente in contrasto con la natura stessa dei Centri Servizi per il Volontariato.”
“Per tali ragioni – conclude Rubbo – vista la latitanza manifestata dalla dirigenza del Centro Servizi per il Volontariato e la volontà di fuggire ogni possibile confronto, alla luce di quanto dichiarato, riteniamo necessario e decisivo il ruolo delle associazioni quale elemento di garanzia utile alla risoluzione della delicata vertenza.”