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Bonea: Palazzo D’Apice, ecco il bando per l’affidamento delle progettazioni

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Il Comune di Bonea ha posto in essere il bando per l’affidamento delle attività professionali di realizzazione della progettazione definitiva, di quella esecutiva e del coordinamento per la sicurezza relativamente all’intervento di “Adeguamento sismico e messa in sicurezza dell’edificio Fondazione Carmine D’Apice”.
La somma utile a finanziare le attività professionali sono state colte presso le sedi governative. Il finanziamento dei servizi di architettura e di ingegneria di cui al bando, nel dettaglio, è stato disposto, in data 18 novembre 2019, con decreto del Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, per l’importo complessivo di 208.210 euro.
Palazzo D’Apice, struttura ricadente nel centro storico cittadino, rappresenta, pur versando in una condizione di attuale abbandono, plesso di assoluto pregio rispetto al profilo storico ed architettonico.
Originariamente di proprietà dell’avvocato D’Apice, il palazzo era stato da questi donato al “popolo di Bonea” vincolandone, però, la validità giuridica dell’atto medesimo ad un uso che fosse a favore della locale infanzia.
La struttura, quindi, sempre come da volontà testamentarie, fu curato da fondazione ad hoc costituitasi ospitando, fino all’anno 1993, l’asilo delle “Pie Filippine”. Fino al 2000, poi, ebbe a fungere da oratorio. Quindi il subentrato stato inagibilità e lo stato di abbandono a tutti noto.
Ora, quindi, l’interessamento accesosi da parte della Amministrazione Roviezzo che, in accordo con la Fondazione, ha reperito le necessarie risorse per finanziare le attività professionali ingegneristico-architettoniche utili al recupero della struttura. La proprietà dell’edificio resta, come da statuto, in capo alla Fondazione il cui amministratore coincide nella persona del reggente parrocchiale.