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La lettera di un pensionato: ‘600 euro a professionisti? Vergognoso per chi ha depositi bancari rilevanti’

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un cittadino, Antonio Marino, che interviene sul bonus di 600 euro erogato dall’Inps ai professionisti.
“Davvero non capisco questo Governo cosa voglia fare. Come è possibile dare 600 euro ai professionisti, imprese e ai dipendenti (in più aiuti alle famiglie), ingegneri, architetti, avvocati, notai ecc. ecc. e ad altre attività commerciali in questo periodo di pandemia.
È guerra si dice, allora se guerra è, da guerra bisogna comportarsi. Avete più volte sbandierato controlli a tappeto sui conti correnti bancari, postali e su ogni tipo di deposito; ditemi perché non avete fatto questo, che con tutti i mezzi a disposizione e con i vari Enti preposti al controllo in pochissimo tempo avreste capito chi è nel bisogno e chi no, evitando questa vergognosa burocrazia.
Vi sembra una cosa normale dare soldi a gente che ha depositi bancari e postali abbastanza rilevanti? Vi pare normale continuare a dare soldi a gente che già ne ha tanti? Credo che tutto questo non faccia altro che parte di un vecchio e zozzo sistema politico.
Giusto apprezzamento sarebbe stato se effettuato, interrompendo le tasse e i versamenti che i vari professionisti e imprese avrebbero dovuto pagare. È mai possibile – e mi ripugna da cittadino pensionato al minimo che fa i salti mortali per arrivare a fine mese, il quale non vuole e non cerca niente a te Stato (mi arrangio mangiando pane e cipolle) – vedere questa corsa sfrenata per tutti coloro che hanno fatto richiesta dei 600 euro con depositi da 20mila, 50mila, 100mila e oltre. Vergognatevi, se siete esseri umani, quando per davvero c’è gente che non arriva a fine mese, oppure quando quei soldi sarebbero stati utili alla sanità in questo momento di alta emergenza nazionale.
Spesso ci chiamiamo persone perbene, ma dove? Forse nel cimitero dove faremo tutti la stessa fine”.
La conclusione: “Pensate per davvero alla povera gente, pensate ai medici e paramedici che stanno morendo senza adeguati mezzi di protezione, pensate ai tanti morti che vi portate sulla coscienza per aver distrutto gran parte degli ospedali in tutta Italia. Dirvi vergogna è troppo poco…ci vorrebbe di più”.