Calcio
Da Galliani a Stirpe, il mondo del calcio spinge per la Strega in A

Ascolta la lettura dell'articolo
Il Benevento continua ad allenarsi a casa e aspetta impaziente che vengano fissate le nuove date per la ripresa del campionato. Fondamentale per avere un po’ di chiarezza visto che per adesso si è ancora nel campo delle ipotesi e delle supposizioni, sarà l’incontro di domani tra il presidente della Figc Gravina e il Ministro dello Sport Spadafora.
Ci si confronterà su un periodo da individuare per la ripresa delle attività, nella certezza che per tutto il mese di aprile gli allenamenti restano sospesi e che, nel migliore dei casi, ricominceranno il prossimo 4 maggio. Intanto continuano ad accumularsi le voci autorevoli a sostegno del diritto acquisito sul campo dal Benevento, di disputare il prossimo campionato di massima categoria.
“Se ci togliessero la promozione potrei lasciare il calcio” ha tuonato il tedesco Oliver Kragl, mentre il sindaco della città Clemente Mastella ha spiegato che “sottrarre al Benevento la Serie A sarebbe una vigliaccata. Per Mastella “bisognerebbe fare come ai gran premi di automobilismo, se non possono essere completati la vittoria viene assegnata a chi è in testa in quel momento”.
“Il Benevento merita di andare in A – ha dichiarato Perparim Hetemaj – lo stanno dicendo tutti. Speriamo di farlo sul campo visto che ormai mancano poche partite per la matematica”.
Categorico il presidente del Frosinone Maurizio Stirpe: “L’unica società che può parlare di merito sportivo è il Benevento, le altre non hanno ancora maturato alcun diritto. Se dovesse essere data la promozione al tavolino al Crotone sono pronto a portare tutti in tribunale”.
Anche Adriano Galliani ha detto la sua: “Col Monza abbiamo 16 punti di vantaggio sulla seconda e non è possibile immaginare che con gli investimenti fatti si possa azzerare la stagione. Noi e il Benevento siamo messi più o meno nella stessa situazione, nessuno si può arrogare il diritto di lasciarci fuori”. Anche Nicolas Viola si è unito al coro: “Meritiamo la Serie A per quello che abbiamo fatto finora”, lo stesso ha fatto Tello: “Abbiamo dominato il campionato, quindi il prossimo anno dobbiamo giocare in A”.