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Minori e adolescenti al tempo del Covid-19: interviene il Garante della Regione

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Tempo di covid–19 , tempo anche di riflessione su temi importanti e cioè come minori ed adolescenti stanno affrontando questo terribile momento. Al proposito sono intervenuti il Garante dell’Infanzia e Adolescenza della Regione Campania, Giuseppe Scialle e Vittoria Principe, membro del Comitato Tecnico Scientifico ad hoc.
“L’isolamento non è cosa facile. Per nessuno. E soprattutto per i bambini e gli adolescenti, naturalmente proiettati verso la libertà. Ma le regole – afferma Scialle – devono rispettarle, tutti. In questo i bambini hanno un vantaggio e cioè quello della fantasia che, consente loro, di poter andare in altri spazi aperti che, in questo momento, divengono fondamentali. Ovviamente, diviene imprescindibile il ruolo dei genitori, che devono accompagnare il percorso, facendo da filtro anche verso il bombardamento informativo che le fasce minori subiscono quotidianamente. Ed il dato positivo di ciò, è che questa vicenda drammatica, può divenire quasi una opportunità di crescere con i nostri figli. Incontrarli e confrontarsi senza la necessità di andare in ville, giardini, parchi, mare e montagna. Può essere questo l’incontro della vita. Una occasione da non sprecare.”
“L’ attenzione su bambini ed adolescenti, non è mai abbastanza. Oggi più che mai, dove stiamo vivendo un momento drammatico, con tremendo impatto psicologico che incide appunto sulle categorie più fragili e tra queste bambini ed adolescenti. Il rischio – aggiunge la Principe – potrebbe essere quello di un forte ed inconsapevole assorbimento della esperienza negativa e, quindi, trasferirla nella vita adulta. L’importanza più volte richiamata è, dunque, quella di tenere alta la guardia, unitamente al rispetto delle regole per tutti, ma riuscire a non creare stati ansiogeni in bambini ed adolescenti, blindandoli con notizie adeguate, reali, verso una serenità. In questo – conclude – diviene fondamentale il ruolo dei genitori, che devono incutere coraggio ed amore. Un compito arduo, soprattutto, per le mamme, ma non impossibile”.