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Caso Villa Margherita, Impegno X Cerreto Sannita: “Riaprire l’ospedale”

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“Sembra che i pazienti infettati dal Covid19 nei giorni scorsi a villa Margherita potrebbero essere trasferiti alla clinica GEPOS di Telese Terme. Il Sindaco di Telese Terme ( esponente del partito Democratico lo stesso di De Luca) il 15 marzo aveva sostenuto con vigore la riapertura dell’ospedale di Cerreto Sannita affinché fosse attrezzato per l’emergenza del coronavirus. Da ciò deduciamo che il Sindaco Garofano, interpreta la solidarietà in base alle circostanze o/e in base al territorio”. Così in una nota il Gruppo politico “Impegno X Cerreto Sannita” in merito alla vicenda di Villa Margherita.
“Perché di fatto – spiega – Cerreto Sannita poteva accogliere le persone da curare colpite da #virus, Telese Terme No! Questo ci porta ad una profonda considerazione: come possiamo pretendere che l’Europa sia solidale con l’Italia se nemmeno noi siamo solidali tra di noi? Per fortuna che stiamo parlando di un Sindaco di sinistra, che lavora a stretto gomito con il consigliere regionale Mortaruolo e con il Presidente De Luca. Non immaginiamo cosa poteva accadere se tali dichiarazioni fossero state fatte da un sindaco di destra. Siamo sempre più convinti della professionalità dei dipendenti della clinica GEPOS di Telese Terme ( a loro va la nostra piena solidarietà) rispetto alle illazioni fatte circolare negli ultimi giorni, verso una delle due strutture che sono insieme alla clinica San Francesco il fiore all’occhiello della Sanità in valle Telesina.
Comunque – conclude – se qualcuno continua ad impedire che dei malati possono essere curati presso le strutture sanitarie private ( sono esseri umani) ci dia una mano per riaprire immediatamente l’ospedale di Cerreto Sannita, già pronto per fare fronte a qualsiasi emergenza”.